giovedì 21 gennaio 2010

Festina lente!




"Festìna lente", affrettati lentamente! Un altro bel proverbio latino, costruito con un efficace ossimoro.

L’ossimoro è la figura retorica che mette insieme due concetti opposti, per tenere uniti gli estremi e mitigare l’uno con la forza dell’altro.

Mi viene subito in mente un altro celebre ossimoro, la “dotta ignoranza” di cui parla S. Agostino; concetto fatto proprio da Niccolò Cusano nel libro che porta questo titolo.
La dotta ignoranza non è la mera ignoranza di colui che non sa, ma l’ignoranza di colui che è cosciente dei propri limiti. L’ignoranza del sapiente, del dotto, insomma; come aveva insegnato Socrate: “So una sola cosa, di non sapere nulla”.

Affrettati lentamente! Cioè, sii pronto ad agire, datti da fare, non perdere tempo in cose inutili; ma la fretta non ti faccia dimenticare le cose essenziali, importanti, decisive. Sii insieme attivo e riflessivo. E inzia per tempo, così potrai fare presto e bene.

Il proverbio è molto utile anche nel suo senso letterale: quando hai fretta, invece di correre scriteriatamente, parti magari con un po’ di anticipo; così arriverai serenamente in tempo alla meta prefissata.
Eviterai inoltre una delle leggi del Murphy che dice: “La probabilità di trovare semafori rossi è direttamente proporzionale alla fretta che hai”; cioè, più fretta, più semafori rossi… per non parlare degli autovelox.

Ieri abbiamo visto una identità: “Age quod agis”; oggi una contraddizione in terminis: “Festina lente”. Ambedue questi detti, nella loro geniale formulazione, ci ricordano che la sapienza della vita non consiste solo nel fare o solo nel pensare.

La vita è l’unione di pensiero e azione.

Ad un hardware sempre più potente e veloce bisogna che sia associato un software sempre più intelligente e in grado di gestirlo al meglio.

Non parlo solo del computer…

Come clip non si può che mettere uno degli ossimori musicali più belli dei nostri tempi:
The Sounds of Silence, I suoni del silenzio, la stupenda canzone di Simon e Garfunkel del 1965.


4 commenti:

  1. "chi ha fretta vada piano": per evitare pasticci e così perdere tempo prezioso;
    "assai sa chi non sa se tacer sa".
    Mi sono venuti in mente queste espressioni della mia nonna (5^ elementare, n.1890), tutte gocce preziose nella vita, gocce di autentica saggezza. GRAZIE!

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    1. Caro Anonimo, i proverbi sono la sapienza dei popoli, e i nostri anziani ne sono stati impareggiabili testimoni. Lo si capisce anche da questi detti che hai riferito.

      La sapienza non è solo quella certificata dai diplomi e dalle lauree, ma anzitutto quella della vita ;-)

      Grazie a te, del tuo commento :-)

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  2. Risposte
    1. Mi fa piacere se hai trovato utile, carissima MacchiaNera, questo post. ^_^

      Ciao!

      16 giugno 2017 01:31

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