domenica 21 gennaio 2018

Dieci anni fa...






Son passati ormai dieci anni
quando entrai dentro la rete.
Non so se   sono più i danni
od il ben; voi lo sapete.

Era il  duemila otto,
questi giorni di gennaio;
ero ancora un giovanotto
pien di sogni e senza un guaio.

Ora sono più acciaccato
e non son più tanto attivo;
ma in compenso Amicusplato
se verseggia è sempre vivo.

Ho incontrato bella gente,
ho discusso, ho dialogato;
qualche volta, veramente,
mi son pure un po’ incacchiato.

Anche se   ho diradato
il mio impegno in blogosfera,
non ho voglia né ho pensato
di abbassare la bandiera.

Una musica decente,
una prosa, una poesia;
basta poco, basta un niente,
per restare in armonia.

Nel decennio ormai passato
quel che ho fatto è qui nel sito.
Vedo un mondo assai cambiato
da quel dì  che mossi un dito.

Ma non voglio rovinare
un decennio internettiano.
Voglio invece festeggiare
coi coriandoli alla mano!

E siccome è carnevale,
e il più bello è veneziano,
posto per il decennale
di Vivaldi un  gran bel brano.

È per mandolino, sai, 
ma lo suonano con arte
tre figliol di samurai 
che in marimba fan la parte.

Vi saluto e vi ringrazio,
cari amici e amiche care.
Viva i blog e il cyberspazio!
Or vi devo salutare!




Amicusplato





sabato 6 gennaio 2018

Buona Epifania!






Buon Epifania a tutti, con la Marcia di Turenne!

Non c'è bisogno di traduzione; le immagini parlano da sole.



Amicusplato

giovedì 4 gennaio 2018

La busta della spesa















Sono andato a far la spesa,
ho trovato una sorpresa:
ogni busta che ho presa
è segnata nella pesa.

Tra radicchio e cipolline,
pomodori e insalatine,
mele, pere e clementine,
non ho più le monetine.

Davan noia,  questo è vero,
quei ramini quasi zero.
Ma se devo esser sincero
mi dispiace per davvero.

Non è solo una questione
di due soldi. La ragione
è che qualche furbacchione
vuol trattarmi da coglione.



Amicusplato




lunedì 1 gennaio 2018

Via le facce da megere!















L’anno vecchio se n’è andato
e mai più ritornerà.
‘Sto governo pur è andato,
spero che non tornerà.

Tra disgrazie e tra slavine,
e calura micidiale,
ora plaudo alla sua fine;
ma non tutto è andato male.

«E che cosa fu carina?»
forse alcun domanderà?
«Non vedrem più la Boldrina,
né speriam la Cirinnà».

Anno nuovo, nuovi visi.
Via le facce da megere!
Or brindiamo tra sorrisi,
ed alziamo qui il bicchiere!


Amicusplato