sabato 15 maggio 2010

Un magnifico squillo di tromba! Haydn



Stretta tra due giganti della musica come Mozart e Beethoven, la figura di Franz Joseph Haydn (1732-1809) rimane un po’ sacrificata.

In realtà Haydn ha rappresentato il classicismo musicale nella sua più limpida forma, e ha fornito gli strumenti di base per l’opera di Mozart e di Beethoven.

È lui che con le sue 104 sinfonie (centoquatttro!) ha dato la struttura a questo genere musicale, tanto da essere definito “il padre della sinfonia”.

E con le 62 sonate per pianoforte sarà il modello a cui si ispireranno sia Mozart che lo stesso Beethoven.

Vastissima l’operosità di questo gigante della musica, caratterizzata da grande luminosità, da bellezza formale, da ricchezza e varietà tematica.

I suoi quartetti per archi sono qualcosa di unico, nella storia della musica. Veramente magistrali!
E proprio dal Quartetto opera 76 n. 3, in Do Maggiore, la Germania ha ricavato il suo ben noto inno nazionale, musicalmente forse il più bello di tutti.

Per gustare la bellezza della musica di Haydn, ascoltiamo l’Allegro finale del Concerto per Tromba e Orchestra, in Mi bemolle maggiore, del 1796.

Esegue magnificamente la giovane e affermata trombettista norvegese Tine Thing Helseth, con la Norwegian Chamber Orchestra


2 commenti:

  1. Hayden è magnifico, ed anche questa esecuzione è molto bella, anche se le preferisco la versione registrata dal vivo di Marco Pierobon

    http://www.youtube.com/watch?v=8a6XiHJxeB8

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  2. Ben ritrovato, carissimo Kukulkan :-)

    Sì, Haydn è "magnifico", aggettivo perfettamente appropriato :-)

    Indiscutibilmente il M° Pierobon è un grande esecutore, molto efficace e quasi "sanguigno".

    Forse Haydn ha bisogno di una interpretazione più "apollinea" e meno battagliera... ;-)

    Ma sui gusti personali non si discute... ;-)

    Rimane la bellezza del Concerto :-)

    Ciao!

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