sabato 1 maggio 2010

Il sole torni a splendere sulla Louisiana!




In questi giorni la Louisiana e New Orléans hanno ancora una volta da affrontare uno spaventoso disastro ambientale.

Non è bastato l’uragano Katrina, di cinque anni fa.

Ora è il petrolio che fuoriesce dalla piattaforma della BP al largo delle sue coste e - con  una macchia gigantesca di  cinquemila barili al giorno - da oro nero diventa pece infernale per l’ecosistema e per l’economia della zona.

La patria del ragtime, del blues, del jazz deve dare voce all’angoscia, anziché alle sue più consuete note di festosa allegria.

Come augurio, riproponiamo un antico canto folk inglese, ma che ha trovato successo proprio a New Orléans nel XIX secolo: The house of the rising sun.  In epoca a noi più vicina è stato fatto conoscere da Joan Baez nel 1960 e poi da Bob Dylan. In Italia la sua cover è conosciuta come "La casa del sole".

La versione più nota al grande pubblico è quella del gruppo inglese The Animals del 1964, per chitarre elettriche, tastiera e percussioni.

Una canzone che ha caratterizzato la beat generation.

Le parole del canto dicono di una "vita perduta" a New Orléans; ma con un appello al riscatto morale.

Che il sole della speranza torni a sorgere ancora una volta sulla Louisiana!

2 commenti:

  1. Dietro la collina il sole. E' questo che non riusciamo a capire nei momenti di una sofferenza. La mente si chiude in quella situazione e non guarda avanti. A volte è una scusa per piangersi addosso.

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  2. Mi piace il tuo accenno implicito a Battisti... (è il mio cantante preferito, e La collina dei ciliegi è una delle sue più belle canzoni).

    Sì, bisogna saper guardare avanti, con la certezza che anche dal male può derivare un bene più grande :-)

    Ciao!

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