domenica 8 novembre 2009

I singhiozzi gioiosi di un violoncello




Una rivoluzione nata il 7 novembre 1917 e morta il 9 novembre 1989.

Doveva durare per sempre. È finita in 72 anni.

Doveva abbattere le barriere dell’ingiustizia. Ha alzato reticolati e muri di odio.

E un muro l’ha sepolta.


Davanti a quel muro di Berlino che veniva abbattuto, un anziano signore armato di violoncello iniziò a suonare la più bella musica che mai sia stata scritta per quello strumento: la musica di J. S. Bach.

Il signore anziano era Mstislav Leopoldovic Rostropovich, il più grande violoncellista dei nostri tempi, che tornava dall’esilio americano per salutare la ritrovata libertà.

Il frammento di musica che Rostropovich esegue nel video è una stupenda Bourrée, V movimento della III Suite.

La voce vibrante ed immortale della civiltà, contro la barbarie che si spegneva.

Per coloro che desiderano ascoltare tutta la Bourrée della Suite n. 3 per violoncello:

http://www.youtube.com/watch?v=Ud3BvW2MAj4

Qualche minuto di musica divina.

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