martedì 10 agosto 2010

Scusi, Signor Kant!











“Due cose mi riempiono di stupore: il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me”.

Così dice Kant al termine della sua “Critica della Ragion Pratica”.

Una frase che non ha bisogno di commenti, e ancor meno di aggiunte, tanto è perfetta.

Eppure il 10 agosto mi permetto di fare un’eccezione e di scrivere così:

“Due cose mi riempiono di stupore: la legge morale dentro di me, il cielo stellato sopra di me, specialmente nella notte di S. Lorenzo!”

Entschuldigen Sie mich, Herr Kant!


6 commenti:

  1. Quanto mi hanno fatto odiare Kant, forse anche perchè segnava il passaggio dalle magistrali di Avellino a quelle di Torino...
    Lo trovavo di difficile comprensione...
    Un abbraccio amicus.

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  2. Evviva le note a pié di pagina sul cittadino più intelligente mai nato e vissuto a Königsberg! Ahaha!

    Preferisco di gran lunga questo tipo di annotazioni che non le dissertazioni chilometriche di Esposito e Chiodi, anche se senza di esse si brancola nel buio tentando di leggerla.

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  3. Mi ricordo.. il tuo amico Kant ;-)

    Non ti preoccupare. Ei fu.
    Queste sue parole sono state scritte sulla sua tomba..

    Comunque sono belle, no?

    Ciao, carissima Stella :-))

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  4. Caro Kukulkan, come ti capisco!

    Non so se di Pietro Chiodi hai letto l'antologia degli esistenzialisti (Heidegger, Jaspers e soci...).

    Fu il mio primo esame all'università, tanti anni fa. Ancora lo sogno, in alcuni incubi notturni.

    L'esame andò bene però... ;-)

    Ciao!

    PS. Certo, scherzare su Kant è come mettere le barchette di carta nell'acquasantiera.. ;-)

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  5. molte cose stupiscono, ma la frase di Kant, per intero, non solo la parte che hai scritto, parla di un'estasi insieme del cuore e della ragione, non un'emozione qualunque. adoro quest'uomo,anche se prima di capire i suoi testi si rischia di sudare davvero tanto...! Kant è immenso, grazie per averlo citato!

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  6. Grandissimo, certamente :-) Non per nulla si parla di "rivoluzione copernicana kantiana"...

    Anche lui, ovviamente, con i suoi limiti ;-)

    Ciao, carissima Turchese :-)

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