Talvolta si scopre la bellezza nei luoghi più impensati.
Per motivi familiari mi sono trovato in questi giorni a frequentare spesso l'ospedale, divisione Medicina geriatrica.
Un bravo infermiere, tra un decubito e un femore rotto, canticchiava un motivo che ha attirato la mia attenzione e ha risvegliato nella mia memoria una canzone che avevo quasi rimosso (colpa del Festival di Sanremo?)
In pochi secondi ho capito di cosa si trattava e ho ripercorso mentalmente la canzone "Ave Maria" di Renato Zero (1993), scoprendone appieno il valore.
Bellissima!
Non ho potuto fare a meno di postarla, perché forse molti come me l'hanno "dimenticata".
Non la ricordavo,infatti.
RispondiEliminaEmozionante e vera, Amicus.
Una bellissima canzone, sia nelle parole (veramente efficaci), sia nella struttura musicale.
RispondiEliminaRenato Zero poi è sempre uno spettacolo a sé stante.. :-)
Ho voluto preparare anche il suo 60° compleanno ;-)
Un abbraccio, carissima Stella :-))
Grazie Grazie GRAZIE!! Grazie a te perchè ogni volta che l'ascolto ( e se l'ascolto!!!) la voce di Renato mi riempie di ogni emozione più vibrante e grazie a Renato la cui esistenza è il moivo della mia!!!
RispondiElimina:-))
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