Per il grande Lucio Battisti vedo ora in HP di Oknotizie un articolo tratto da Giornalettismo così discutibile e vagamente squallido che mi obbliga a intervenire brevemente. Ho già scritto stamani un post sull’argomento, e mi basta.
La musica di Battisti (quella fino a Panella) ha costituito la colonna sonora di due generazioni di persone e ancora mantiene un fascino irresistibile (lo dimostra se non altro anche il milione di euro di royalty annuali).
Se all’articolista piace Panella, va benissimo; Panella è un poeta di valore. Ma la musica di Battisti che rimane e che piace è quella banale, amatriciana, sciocca, insulsa con i testi di Mogol, che tanto dispiace a Giornalettismo.
La musica di Battisti (quella fino a Panella) ha costituito la colonna sonora di due generazioni di persone e ancora mantiene un fascino irresistibile (lo dimostra se non altro anche il milione di euro di royalty annuali).
Se all’articolista piace Panella, va benissimo; Panella è un poeta di valore. Ma la musica di Battisti che rimane e che piace è quella banale, amatriciana, sciocca, insulsa con i testi di Mogol, che tanto dispiace a Giornalettismo.
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