martedì 28 dicembre 2010

Voglio tutto (e subito!)



Ci sono delle canzoni che hanno segnato un’epoca. E solo queste meritano di essere postate quando finisce un anno, e avvertiamo la tristezza per il tempo che passa, compensata un po' dall'euforia per un futuro più promettente.

Riproporre queste canzoni ci fa tornare indietro nel tempo; anzi, hanno la potenza di fermarlo, come per incantesimo.

Per pochi minuti ci ritroviamo fuori dal tempo e dallo spazio; in una dimensione che solo la bellezza, di qualunque tipo, riesce a creare.

È ciò che riescono a fare i Queen con “I want it all”, e Freddie Mercury con la sua straordinaria voce.

Il tempo si è fermato all’anno 1989.


I want it all

I want it all, I want it all, I want it all, and I want it now

Adventure seeker on an empty street
Just an alley creeper, light on his feet
A young fighter screaming, with no time for doubt
With the pain and anger can't see a way out
It ain't much I'm asking, I heard him say
Gotta find me a future move out of my way

I want it all, I want it all, I want it all, and I want it now
I want it all, I want it all, I want it all, and I want it now

Listen all you people, come gather round
I gotta get me a game plan, gotta shake you to the ground
But just give me, huh, what I know is mine
People do you hear me, just gimme the sign
It ain't much I'm asking, if you want the truth
Here's to the future for the dreams of youth

I want it all (give it all - I want it all)
I want it all (yeah)
I want it all and I want it now

I want it all (yes I want it all)
I want it all (hey)
I want it all and I want it now

I'm a man with a one track mind
So much to do in one lifetime (people do you hear me)
Not a man for compromise and where's and why's and living lies
So I'm living it all, yes I'm living it all
And I'm giving it all, and I'm giving it all
Oooh oh yeah yeah - ha ha ha ha ha
Yeah yeah yeah yeaaah
I want it all

It ain't much I'm asking, if you want the truth
Here's to the future
Hear the cry of youth (hear the cry of youth) (hear the cry of youth)
I want it all, I want it all, I want it all and I want it now

I want it all yeah yeah yeaaaah
I want it all, I want it all and I want it now
Oh oh oh oh oooh

And I want it - now
I want it, I want it
Ooooh ha


Voglio tutto

Voglio tutto, voglio tutto, voglio tutto,  e lo voglio subito

Ricercatore di avventure per strade deserte
Solo un topo di vicolo, veloce a fuggire
Un giovane combattente che senza esitazioni grida
Di dolore e di rabbia senza vedere una via di scampo
"Non chiedo molto", gli ho sentito dire
Devo inventarmi un futuro che cambi tutta la mia vita

Voglio tutto, voglio tutto, voglio tutto, e lo voglio subito

Ascoltate gente, venite qui intorno a me
Devo preparare un piano d'azione,
devo impressionarvi
Datemi solo ciò che so che è mio
Gente mi ascoltate? Datemi un segno che ci siete
In verità non chiedo molto
al futuro per i sogni di una gioventù

Voglio tutto, voglio tutto, voglio tutto e lo voglio subito

Sono un tipo deciso
Ci sono troppe cose da fare in una vita sola
Non sono uno che cerca compromessi,
i dove e i perché
e le bugie perenni
Così vivo fino in fondo, sì vivo fino in fondo
E do tutto me stesso, e do tutto me stesso
In verità non chiedo molto
al futuro, ascoltate il grido della gioventù

Voglio tutto, voglio tutto, voglio tutto e lo voglio subito.

6 commenti:

  1. sono d'accordo che ci sono anche nella musica pop dei capolavori, non solo piacevoli ad ascoltarem ma che lasciano un segno, possono farti svoltare una giornata, condizionare una vita. Ma vorrei sapere da te se è importante sapere la lingua, infatti io sono stato da giovane un ascoltatore di contautori italiani proprio per i loro testi, e quando vado a vedere il significato di un Bob Dylan, o i Queen, vede che c'è molto di più rispetto al pezzo musicale, sono vere e proprie opere poetiche o letterarie, allora non riesco più ad ascoltare musica straniera perchè non ne capisco le parole, che ne pensi? Grazie Luca

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  2. Sono d'accordo con te, Antonio : certe musiche e certe canzoni lasciano il segno...

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  3. Magici Quenn e interessantissimo il testo della canzone, anche per me che, in questo settore, ho gravi lacune...

    Grazie!

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  4. Caro Luca,

    anch'io sono un grande ammiratore dei nostri cantautori, e proprio anche per il testo poetico (pensa a Mogol per Battisti, o a De André...).

    Per quanto riguarda le canzoni straniere, inizialmente (parlo degli anni 60, inizi anni 70) c'era l'abitudine di fare delle cover in italiano (anche se non sempre erano traduzioni, ma talvolta vere e proprie riscritture di testi nuovi).

    In questo modo si poteva gustare la bellezza della canzone straniera con un testo comprensibile (anche se non proprio fedele all'originale, o addirittura inventato ex novo).

    Negli anni e decenni successivi, lo studio generalizzato dell'inglese (molti studenti sono stati stimolati allo studio dell'inglese proprio dalle canzoni, e poi dal web...), ha permesso di capire almeno a grandi linee il significato della canzone cantata in lingua, per cui era un punto di onore leggere e capire (e poi cantare) il testo delle canzoni dei Bee Gees, dei Queen, dei Pink Floyd, di Bob Dylan, di Barbra Streisand, etc.

    Molti altri ovviamente non riuscivano a capire il testo, ma se la musica era bella e avvincente veniva apprezzata per il tema musicale...

    Ma il nostro impegno è oggi di riscoprire le grandi canzoni e poterle cantare o seguire apprezzandone anche il testo originale. Con tutti i mezzi che ci sono (you tube, cd, internet, etc..) non è difficile!

    Un po' come la lirica. Se non hai il libretto, la maggior parte delle parole anche in italiano sfuggono; ma la bellezza della musica rimane... Certo, capire anche le parole è fondamentale, e almeno dei pezzi più belli le parole vanno conosciute... ;-)

    Oggi poi, con la musica hard rock, metallara, e simili, le parole... dove sono? :-DDD

    Ciao! Auguri, e grazie.

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  5. Musiche e canzoni, cara Gianna, che hanno colorato i nostri anni di insegnamento nella scuola (io ero in mezzo a studenti e soprattutto studentesse delle superiori, e Freddie Mercury per molte era un mito...) ;-)

    Ma quella musica piaceva anche a me, of course...

    Auguri! :-)))

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  6. Carissima Annamaria,

    bisogna riconoscere che i grandi cantanti (anche italiani!) e le grandi band degli anni 60-80, hanno lasciato un'impronta indelebile, e a parer mio di grande valore, non paragonabile certo alla povertà che caratterizza questo periodo (tranne poche eccezioni).

    Qualche bella canzone si ascolta anche oggi, ma la vigoria, l'estro, la fantasia e la varietà di quel periodo è diffilmente eguagliabile a breve.

    Se ne accorgono i giovani stessi di oggi che, come si vede dai concerti, apprezzano le "vecchie" canzoni in modo sorprendente, e le conoscono bene... ;-))

    Auguri!!! :-)

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