sabato 24 luglio 2010

Dedicato a Geromarsala


Di notte, quando tacciono i rumori
e le stelle cominciano a brillare,
accendo del computer i motori
e nel web incomincio a navigare.

Corro, rallento, faccio un’impennata,
svolazzo qua e là come un uccello,
dalle Alpi alla Sicilia vo in picchiata
e sorvolo ammirato il Mongibello.

Nevi perenni e lava incandescente
si uniscon là, dove forgiava Efesto
i fulmini per Zeus onnipossente;
e a tanta vista ad atterrar mi appresto.

Dalla cima dell’Etna maestosa
la Sicilia rivela il suo splendore,
adorna di gioielli come sposa,
circonfusa di luce e di colore.

Ecco Catania, posta agli etnei piedi;
Enna, Nissa, Agrigento e Siracusa;
la regale Palermo, e in fine vedi
a estremi opposti Trapani e Ragusa.

Non vedo però il Ponte sullo Stretto.
Ancora non l’ha fatto, Berlusconi?
È meglio per Messina il vaporetto
o tra Scilla e Cariddi due piloni?

Ah, saperlo! Ma intanto nel mio sito
qualcuno ha dato OK ed ha commentato.
Sono le tre di notte, e insonnolito
guardo nick e avatàr di chi ha cliccato.

Geromarsala! un karma che è stellare,
tredicimila, e più doppia centena.
Io son tre anni che sto qui a postare
ed ho raggiunto i mille a mala pena.

Non ricordo la notte che ho incontrato
questo nick vagamente non-padano.
Però ricordo bene che ho trovato
un grande amico e un vero siciliano.

Abbiam discusso, a orari disumani,
d' Jacopo da Lentini e Fra Guittone,
dei grandi artisti siculi e toscani,
di arte, di poesia, di religione…

Molte cose ho imparato, caro Gero,
dal discuter con te, leale e schietto.
Ad esempio, ora so per certo e vero
che il siciliano è lingua e non dialetto...

E so pure che è stato il siciliano
la prima lingua del nostro paese.
Dopo è venuto Dante ed il toscano,
ma in principio fu Ciullo, l’alcamese.

Non hai mai smesso di darmi il tuo Okay,
anche quando il parere divers’ era.
Ed ho apprezzato molto il tuo fair play,
sempre più raro nella blogosfera.

Ora che Oknotizie ho abbandonato,
mi dispiace lasciarti, caro amico.
Vedo che posti quanto ho elaborato,
ma non posso votare quel che dico.

La tua stima mi onora, caro Gero,
e a dirla tutta, un poco mi commuove.
Ti auguro con animo sincero
di aver sempre successo, qui e altrove.

È venuto il momento del commiato.
Ho cercato di farlo in poesia,
come ti dissi qualche dì passato.
Sento nel cuore un po’ di nostalgia.

Ti saluto per sempre. Amicusplato.


10 commenti:

  1. Sono commosso e onorato, ho imparato tanto da te e continuerò ancora con il tuo aiuto a conoscere e apprezzare suoni, parole, silenzi che prima non conoscevo e/o non mi emozionavano.
    Grazie :-)
    Gero

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  2. Favolosa dedica ad un amico vero.

    Alla fine però...ho capito bene che lasci?

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  3. Carissimo Gero,

    avrei voluto scrivere per te l'Iliade, l'Odissea, l'Eneide, la Divina Commedia,... ma sono state già composte ;-)

    Avrei voluto scrivere un racconto per i quasi tre anni passati nello stesso aggregatore, ma i "racconrti per un anno" li ha già scritti (bene) Pirandello, il tuo compatriota agrigentino...

    Qualche volta mi è piaciuto postare la Cavalleria Rusticana, perché la considero una delle cose più belle che siano state mai scritte e messe in musica, e dove la tua Sicilia di Verga si unisce alla mia Toscana di Mascagni.

    Avrei voluto... perché la tua leale amicizia, il tuo valore culturale e la tua correttezza umana se lo meritano :-)

    Ti devi accontentare però di queste poche rime.

    L'unica cosa che mi conforta è che le ho scritte di getto, ieri notte, fin quasi le quattro del mattino...

    Il nostro orario, no? ;-)

    Ciao, amico mio carissimo :-) e, come dice la simpatica barista palermitana, da cui ogni mattina vado a prendere il caffé nel bar sotto casa, "Buon travagghiu"!

    PS. Non mi dire che a Naro o a Canicattì si dice in un'altra maniera... :-D

    PPS. Spero di incontarti ancora qualche volta qui, visto che a Okno, no ;-)

    Antonio

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  4. Grazie, mia cara Stella, per il complimento circa la dedica a Gero :-)

    L'abbandono si riferisce solo all'aggregatore, o social network, nel quale io e Gero ci siamo incontrati per postare i nostri articoli, nel corso di questi ultimi due anni e mezzo.

    Un'amicizia perciò di lunga data ;-)

    Da un paio di settimane mi sono allontanato da quel social network, come altri miei amici, per cui non avrò modo di incontrarlo lì, anche se lui continua a inserirvi i miei post... Non posso impedirglielo, ma non posso nemmeno votarlo o commentare.

    Lui farà come crede più opportuno ;-) ma a me quel luogo non piace più. Ovviamente, lì ho spiegato le ragioni.

    Mi sono ritirato nel mio blog, che continuerò a seguire, per quanto il tempo me lo permette ;-)

    Mi piace la libertà. E quando qualcuno me la vuole togliere, tolgo le tende.

    Non mi piacciono i gulag, né i lager. E non mi piace lamentarmi.

    Preferisco cambiar aria ;-)

    Ciao!

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  5. Tiro un sospiro di sollievo...
    grazie amico!

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  6. la bellezza di queste rime mi ha spinto ad un passaggio sul noto gulag per un OK :-)

    ciao amicusplato

    boromir

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  7. Si è commossa pure mia moglie, continuerò sempre a seguirti e a scambiare con te opinioni e emozioni direttamente qui nel tuo blog.

    Buon travagghiu!! :-)

    Grazie
    Gero

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  8. Cara Stella,

    rimango, rimango..
    e poi mi piacciono i tuoi premi :-D

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  9. Mi fa piacere trovare qui il tuo commento, carissimo e valoroso Boromir :-))

    Capisco che per te deve essere stato un notevole sacrificio rientrare nel "luogo del delitto" ;-)

    Ma Gero si meritava il tuo voto :-)

    Ciao!

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  10. I tuoi pareri e i tuoi commenti, mio caro Gero, saranno sempre i benvenuti :-))

    Mi fa piacere che anche tua moglie abbia apprezzato la dedica... Ha un marito che vale ;-))

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