giovedì 21 maggio 2009

Racconto surreale: Nemicusplato




Ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale. Si tratta di un racconto fantasioso.



Nel web si trova di tutto. Ma non avrei mai creduto di trovarvi il mio alter ego, e cioè un Amicusplato alla rovescia; insomma un Nemicusplato.

È il mio avversario “ad personam”, la mia inseparabile ombra, la mia nuvola fantozziana.

A qualunque ora io posti o commenti, egli è lì, pronto al suo no e alla sua raffica di commenti negativi.

È un mistero come possa essere sempre in presa diretta, in tempo reale, live.

Mi alzo nel cuore della notte per un' inderogabile scadenza corporea e colgo l’occasione per fare un commentino a un post; ma ecco che subito sono commentato a mia volta da desso lui, più solerte di un metronotte o di una ronda padana.

È l’alba, tutto tace, ancora la città non ha iniziato la sua giornata; mi sono svegliato anzitempo, mi va di fare un post, mentre sorseggio il mio primo caffè. Altrettanto espresso arriva il suo no con commento, senza zucchero ovviamente.

Giunge l’ora in cui i comuni mortali vanno a pranzo. Decido perciò di postare in questo spazio di materialismo godereccio. Ma quando mai? Lui è lì, pronto: con una mano condisce di aceto la sua insalata, e con l’altra condisce di aceto il mio post.

Penso che alla fine Nemicusplato si materializzerà davanti a me e spunterà fuori come un folletto dallo schermo del pc o dalla tastiera, e potrà finalmente capire chi sono, cosa faccio, di dove vengo, dove vado, perché scrivo, se sono un prete, un frate, una suora, un laico dell’Opus Dei, un’eminenza vaticana, il papa stesso; oppure un membro dell'Uaar in incognito…

O forse un giorno qualcuno suonerà alla mia porta e io, aprendo, mi troverò davanti un distinto signore che mi domanderà: "Scusi, abita qui Amicusplato?"

"Sì; Amicusplato sono io. Ma lei chi è, scusi?"

Lo sconosciuto, sorridendo maliziosamente e dandomi la mano, dirà: "Piacere, Nemicus!"

2 commenti:

  1. Beh, dai, ammettilo, certi compagni di viaggio, sono una garanzia rassicurante.

    Guai se non ci fossero, non ci seguissero ovunque, non controllassero ogni nostra mossa, scritto, virgola: inizieremmo a sentirci soli!

    :-P

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  2. In effetti non è da tutti avere una guardia del corpo ;-) non vorrei montarmi la testa... :-D

    Grazie Saamaya della tua visita :-)

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