domenica 14 marzo 2010

La giornata del p greco: 3,14









Non posso lasciar passare questa giornata del 14 marzo senza fare un riferimento al numero che la esprime, nel calendario angloamericano: 3 (marzo), 14 (giorno), cioè il p greco: 3, 14.

Google ha celebrato la "giornata del p greco" in un simpatico logo, che riporto nella foto.

Il 3,14 in realtà non è un numero finito, ma approssimato; i suoi decimali sono infiniti. Ne sono stati elaborati finora 2,7 trilioni.

Per questo si preferisce ricordarlo simbolicamente con una lettera dell'alfabeto.

Ma questo straordinario numero, che ci ricorda a suo modo l'infinito, mi fa venire in mente altri modi con cui l'infinito viene rappresentato.

Penso che uno dei più straordinari modi sia quello presente nel famoso canto di Giacomo Leopardi "L'infinito".

Il poeta riesce a "racchiudere" l'infinito in tre binomi che, come il p greco, ce lo fanno quantomeno intuire:

"Interminati spazi, sovrumani silenzi, profondissima quiete".

Tre binomi perfetti!

Inebriati da questa straordinaria "definizione" dell'indefinibile, non ci rimane che tuffarci nella sua realtà, che ci avvolge da ogni dove.

"E il naufragar m'è dolce in questo mare".

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