giovedì 30 aprile 2009

Più notturno di questo, non si può…





Il più bel Notturno di Chopin, in Do diesis minore, Opus 27 n. 2, del 1830. L’unico aggettivo che può definirlo è “struggente”, o se volete, “stupendo”.

Venne pubblicato dopo la morte del compositore; infatti Chopin lo considerava imperfetto…

I grandi pianisti non lo hanno mai messo nel loro repertorio. Fino al film Il Pianista, di Roman Polanski (2002), che lo ha reso celebre.

Non sempre l’autore di un'opera è il miglior critico di sé stesso.

Buon ascolto, notturni navigatori e navigatrici del web!



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