Il più bel Notturno di Chopin, in Do diesis minore, Opus 27 n. 2, del 1830. L’unico aggettivo che può definirlo è “struggente”, o se volete, “stupendo”.
Venne pubblicato dopo la morte del compositore; infatti Chopin lo considerava imperfetto…
I grandi pianisti non lo hanno mai messo nel loro repertorio. Fino al film Il Pianista, di Roman Polanski (2002), che lo ha reso celebre.
Non sempre l’autore di un'opera è il miglior critico di sé stesso.
Buon ascolto, notturni navigatori e navigatrici del web!
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