mercoledì 9 aprile 2008

Che cos'è la verità? (1)


Ora che ho lasciato (almeno per un po’ di tempo) Oknotizie, vorrei dedicarmi a questo mio blog.
Un argomento che mi sta a cuore è la ricerca della verità.

Importante è il punto di partenza. Infatti qualcuno dice: non esiste la verità. Colui che dice così, cade in contraddizione perché ne afferma subito una: che non esiste la verità. La sua posizione è perciò insostenibile: mentre nega la verità, ne afferma una.

Coloro poi che affermano che ognuno ha la sua
verità
, anch’essi cadono in contraddizione. Infatti non è possibile che su di un solo argomento si possano fare affermazioni contrarie: una persona non può essere dichiarata contemporaneamente colpevole e innocente sullo stesso crimine, né si può dire che Dio esista o non esista contemporanemente. Per cui se Dio esiste, è falso che non esiste, se Dio non esiste, è falso che esiste; le due affermazioni non possono essere vere entrambe, perché si escludono a vicenda. Perciò non possono esistere verità in tutto contrarie rispetto alla stessa cosa.

Arististotele per primo ha spiegato il motivo: la verità è una, perché la realtà (o la questione) di cui si parla è una.
Così ha potuto formulare il principio di non contraddizione, che è il fondamento di tutto il nostro pensare ed agire: “su di una realtà, e riguardo allo stesso aspetto, non si può contemporaneamente affermare e negare la stessa cosa”.
Coloro che dicono che ognuno ha la sua verità vanno contro il principio di non contraddizione.

Si può dire invece: ognuno ha la sua opinione, cioè un’idea personale; ma dicendo questo, si ammette di non avere ancora trovato la verità oggettiva, valida per tutti.
Ma esiste una verità valida per tutti? Certamente, poiché la realtà è una sola.
Non si può ad esempio dire che Berlusconi è Veltroni (anche se qualcuno ironicamente lo dice, Veltrusconi!), né che vinceranno le elezioni entrambi (se mai pareggiano!)

Ma intanto fermiamoci a discutere queste premesse fondamentali, perché molte volte sono proprio queste premesse che alcuni non accettano, o forse non hanno mai approfondito.


Foto in alto: Ragazza davanti allo specchio (1932), Pablo Picasso (Museo d'Arte Moderna, New York)

2 commenti:

  1. Ciao carissimo, sono lieta che almeno qui tu scriva ancora!!!! Seguivo i feed al tuo blog con ansia temendo che tu avessi deciso di scomparire dal web.
    Ti seguirò su questo argomento perchè sono curiosa di capire dove approderai (magari ripasso un po' di filosofia... al liceo ero sì al primo banco ma non implica che abbia imparato ;-) )!
    Un abbraccio carissimo, Lisa

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  2. Carissima Lisa, mi fa grande piacere trovarti anche qui :-)
    Non aspettarti niente di particolare. Cercherò in questo primo argomento di ribadire un concetto molto semplice, ma essenziale: che su qualsiasi questione la verità esiste. Magari difficile è trovarla...
    Importante però è partire con un mezzo efficiente. Se uno parte con poca benzina, o col freno a mano tirato, o con le gomme quasi a terra, l'arrivo è assai problematico.
    I primi principi della logica (principio d'identità, di non contraddizione) sono i primi principi della realtà: l'essere e il vero coincidono.
    Il falso invece è il non esistente.
    Questo aspetto però sarà approfondito nel prossimo post.
    Un abbraccio affettuoso :-)
    Antonio

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