venerdì 12 aprile 2013

Verrà la primavera? (quella dei popoli)



Tutto sembra complicato, a cominciare dalla stagione, che non si decide a mettere giudizio.
 
Lo stesso accade per la politica, che non riesce a darci un governo, dopo un mese e mezzo dalle elezioni. Ma finché Bersani non si renderà conto che la matematica non è un’opinione, il governo non vedrà la luce.
 
L’economia, stressata da una classe politica che pensa solo alla propria bottega partitica e non a quella dell’Italia, si trova a fare i conti (in rosso) con chiusure di aziende, imprese, negozi e... vite umane.
 
Non so chi ci propineranno come capo dello Stato; ma con gente simile non rimane che pregare lo Spirito Santo.
 
Già, Papa Francesco. Fino a poco tempo fa era di moda (per coprire anche le proprie magagne) prendersela con la corte vaticana. Ora che le pantofole del papa non son più rosse, e che questo non ama portare la mozzetta, sono cadute anche le poche foglie di fico che coprivano le vergogne del regno italico.
 
Banche con voragini di debiti miliardari, stipendi ed emolumenti da sceicchi per questa casta parlamentare e suoi assimilati, rimborsi milionari a partiti e singoli partitanti (compresi i “gratta e vinci”!)...
 
Anche i grillini, arrivati alla greppia, si sono accomodati.
 
Solo l’innocenza e la semplicità dei bambini può ridarci la speranza. Se chi sta in alto non si mette a servizio dei più deboli e dei più “piccoli”, la primavera non spunterà.
 
La primavera dei popoli, ovviamente.
 
Quella atmosferica prima o poi arriverà.
 
In attesa, ascoltiamo ammirati la statunitense Anna Larsen alle prese con il "Dr. Gradus ad Parnassum" di Claude Debussy. Nel video la piccola pianista ha solo 6 anni. Ora ne ha 13 (è nata nel marzo 2000) e ha già inciso tutti e due i volumi del Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach...
 
Incredibile!
 
 
 
 
 

11 commenti:

  1. Incredibile davvero la bravura (e la memoria!!!) di questa bimba semplicissima che sembra lì quasi in pigiamino a giocare ed è assolutamente STREPITOSA !!!!
    Grazie!!!

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    1. Osservazione perfetta, carissima Annamaria: la bambina sembra stia giocando, e fa apparire come una cosa ovvia un brano di Debussy... ;-))

      Di fronte alla perfezione olimpica di Benedetti Michelangeli, queste manine che giocano con la tastiera con incredibile abilità ci fanno maggiormente gustare il brano.

      Grazie a te, per il commento davvero appropriato :-))

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  2. Esibizione mozzafiato!!!!
    grazie
    luisa

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    1. Hai trovato il termine adatto: "mozzafiato". Se non fosse un video, non ci crederei... ;-)

      Grazie a te, carissima Luisa :-))

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  3. Carissimo Amicusplato...

    l'egoismo ha sempre bacche velenose! ma da sempre dico e spero che la storia insegna, così dovrebbe essere!
    Capisco che forse nel benessere l'uomo si sia scordato di Dio e abbia fatto del denaro il suo dio, perdendo così il valore dell'uomo ma quando il popolo ha fame, anche la terra dei palazzi dovrebbe sentire le vibrazioni di tutti quei "passi che in massa si muovono alla ricerca".
    Qui il popolo è mite ma sempre più... sfinito e senza speranza, non ha più soldi neanche per pagare le tasse, qui la gente muore... non ha più soldi per la famiglia...
    Dopo l'ultimo suicidio è sorto un manifesto che riportava:

    "Non si tratta di suicidi ma di omicidi. E' una strage che giorno dopo giorno miete sempre più vittime. Siamo stufi, demoralizzati, arrabbiati. Ma non vogliamo essere anche impotenti e assistere impassibili, a contare le croci". Era un lavoratore, un gran lavoratore. Uno che le sfide le affrontava tutti i giorni, che amava la vita e la sua famiglia. Poi, improvvisamente travolto da una crisi senza precedenti, da difficoltà più grandi di lui, forse tradito anche dal suo orgoglio, ha smesso di lottare.

    Certo la vita vale più, molto più dei soldi ma mi sono posta in un breve attimo nei panni di chi deve dire ai suoi figli, alla moglie... - Non abbiamo più niente, forse non potrò più mandarvi a scuola, forse la casa ce la prendono, dovremo vivere... dove? di che cosa? Tutte le mie speranze se le ha prese la banca ma anche tutte le mie realtà.

    Si, carissimo amico, quando arriverà la primavera nel cuore dell'uomo? perché in fondo è l'uomo a fare la politica e se ci siamo dimenticati di Dio, unica bellezza, possiamo solo cercare foglie di fico per nascondere i peccati? Questo non sarà possibile. Eh no! forse li puoi nascondere a uno o all'altro, indicando sempre altri colpevoli all'infuori di se stessi ma proprio questo è il frutto amaro velenoso!
    Ciò che è possibile invece è che l'uomo faccia spazio a Dio nel suo cuore, si apra ad esso e godrà di buoni frutti.

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    1. Quando l'uomo perde i punti di riferimento fondamentali (e Dio è il primo), c'è da aspettarsi di tutto.

      Condivido in pieno tutte le tue osservazioni e riflessioni, carissima Terry :-))

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  4. E che arrivi la primavera in tutti i sensi, caro amico.

    Dimostra grande talento la piccola.

    Buona serata con un abbraccio.

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  5. Bella e fresca la nuova veste grafica.

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    1. Cara Gianna, la nuova veste grafica è dovuta al fatto che il precedente modello non girava quasi più, mi apriva il blog con lentezza esasperante e tra l'altro non mostrava più il widget dei followers.

      Poiché non sono un esperto informatico (per essere precisi, sono un analfabeta) ho preso da Blogger il modello che mi sembrava più rapido ed efficace. Questo.

      Un po' spartano (diciamo spoglio..), ma almeno funziona.

      Un grande abbraccio :-))

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  6. sei un grande, neanche la primavera araba,fondata sulla violenza più assurda , mi ha convinto. stanno facendo promesse di aiutare i poveri,purtroppo hai ragione che dopo in cattedra si perde il senso della realtà, e cancellare una fabbrica, tassare anche con multe e bollette a che è già povero.Speriamo che da qualcuna delle belle parole si concretizzi

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    1. Due cose appaiono ormai chiare e urgenti:

      1. Eliminare i vergognosi privilegi di chi sta in alto, portando gli attuali incredibili stipendi e indennità varie ai valori di tutti quelli che svolgono un onesto lavoro. Ridurre in contemporanea lo spropositato numero di parlamentari, consiglieri regionali, etc.

      2. Dare primaria attenzione al mondo del lavoro, alle famiglie, a coloro che non hanno neppure il necessario per vivere; tagliare le tasse, che soffocano ogni speranza di ripresa economica.

      Solo così, caro Luca, si può ritrovare quello che tu chiami il senso della realtà, che chi va in alto spesso smarrisce.

      Ciao! e grazie del tuo apporto, sempre prezioso.




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