lunedì 31 ottobre 2011

Zucche vuote e semi salati













Le zucche vuote di Halloween mi danno fastidio, per più motivi.

Anzitutto perché la “zucca vuota” è la metafora perfetta della persona senza idee, diciamo pure senza cervello. E queste zucche vuote che si vedono in occasione di Halloween danno la misura del livello mentale dei tempi in cui viviamo. Se poi sono le scuole stesse a prepararle, allora si raggiunge il top del ridicolo.

Sono giorni particolarmente cari alla fede cristiana e alla memoria: si ricordano i santi e i morti, cioè le persone più care della nostra vita. Mischiare il sacro con il profano, ma per essere più esatti, con il cretino, è una cosa penosa.

La riflessione sulla vita e sulla morte viene banalizzata con tutto un armamentario così orrido e volgare, nella moda e nei comportamenti, che l’autunno del Medioevo a suo confronto è stato il trionfo della luce.

Non mi dite che è solo un gioco, un giorno (una notte) di festa spensierata, un momento di fervida fantasia sul macabro.

Se fosse solo questione di un giorno, transeat.

Il problema è che quelle zucche vuote ogni anno prendono vita e contribuiscono ad accrescere quel popolo di zombi di cui il mondo è ormai pieno.

Come nel peggiore dei film horror.

Ma non sarebbe meglio tornare a mangiare i semi salati? E friggere le zucche in padella?

Non sono niente male.

6 commenti:

  1. Sarò arcaico ma non ho fatto partecipare mio figlio a ste feste di Halloween, da grande farà quel che vuole, ma da noi si festeggiano i morti con la frutta martorana (dolci di marzapane a forma di frutta) e i regali da "cercare", "lasciati" in casa dai cari defunti.

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  2. Non sei arcaico, caro Gero :-) Sei avanti nel tempo ;-)

    Mode così sciocche e negative non devono avere un futuro, almeno da noi; nei paesi che hanno una civiltà, intendo :-)

    Saper dire di no a cose senza senso è il modo più giusto per educare.

    Bisogna invece saper valorizzare ciò che di più bello esiste nelle nostre tradizioni :-)

    Complimenti!

    Un abbraccio :-) Buona giornata (non di Halloween; ma che roba è?) :-D

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  3. Come ti capisco, Antonio!

    Buona idea la zucca in padella, grazie!

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  4. Cara Gianna, mi fa piacere che tu comprenda il mio disagio.

    Spero che diventi il disagio di tanti.

    Zucche in padella? Sì, grazie :-)

    Un abbraccio :-))

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  5. Halloween ("All Hallows'Eve day"), la festa più importante dell'anno per tutti i seguaci di Satana. Che, intelligentissimo, danza nascondendosi. Entra nelle scuole con feste e filastrocche in inglese, zucche e teste vuote. Passeggia nelle strade con "dolcetto o scherzetto" (in origine "maledizione o sacrificio")

    La solennità dei santi e la commemorazione dei defunti sono l'eco di un limite che all'uomo non è dato oltrepassare: il mistero tremendo e affascinante della morte.

    Con la magia dei racconti, il fascino catodico degli horror cult. E dietro le zucche un'illusione: diventare più furbi del Diavolo.

    Così, decidendo di non pensare alla morte, l'uomo scende a patti con l'Avversario, il demone per eccellenza. Fino ad organizzargli una festa senz'accorgersi che il credito procuratosi è l'angoscia. Ma se l'uomo s'accorgesse, la Menzogna tradirebbe la sua intelligenza.
    Oltre a rovinare la notte di Halloween.

    grazie

    luisa

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  6. Cara Luisa,

    comincio anch'io a pensare che queste zucche vuote, occasione per fare ogni genere di cose horror, sono un vero e proprio sbeffeggiamento al sacro mistero della morte e dei Santi.

    Molte persone magari non se ne rendono conto, specie i più piccoli; ma alla lunga la realtà è proprio questa: una profanazione della festa dei Santi, e oltraggio ai Morti.

    Bisogna fare di tutto per scoraggiare questa stupida e irriverente mentalità.

    Il rispetto per i Morti è un indice di civiltà e, per chi crede, anche di fede.

    Grazie di questo tuo prezioso contributo :-)

    Buona festa dei Santi!

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