venerdì 19 giugno 2009

Libertà!

















Forse nessun altro concetto oggi è così evocativo della condizione umana come quello di libertà.
La libertà è considerata l’essenza stessa dell’uomo, la caratteristica fondante, la sua consistenza esistenziale.

Senza libertà l’uomo si sente defraudato della sua stessa vita, che viene quasi a perdere ogni significato.

Ma che cos’è davvero la libertà?

Spesso si dice che libertà è fare ciò che uno vuole.

In certo senso è vero. Mi sento veramente libero quando faccio ciò che voglio.

Ma se la libertà consistesse solo nel fare ciò che uno vuole, finiremmo nell’arbitrio, cioè nel capriccio, nell’impulso del momento, nel caos comportamentale. La vita diventerebbe impossibile.

Altri allora aggiungono che libertà è fare ciò che uno vuole, ma nel rispetto della libertà altrui. La mia libertà finisce dove comincia la tua.

Belle parole, che nascondono una realtà più triste: l’equilibrio tra egoismi.
Una vita vissuta tra reciproci egoismi, oltre al disastro esistenziale, finisce inevitabilmente per portare al disastro sociale. L’egoismo eretto a sistema porta inevitabilmente ai conflitti, all’odio, alla violenza, alla guerra.

La libertà da sola non può bastare per definire l’uomo. È vero che l’uomo oggi cerca di identificarsi solo con questa facoltà; quasi un autodeterminarsi creativo. Il mito fichtiano: l’Io pone se stesso.
Ma come si è visto, è un’impresa impossibile, destinata al fallimento, come è accaduto all’idealismo tedesco e al superomismo nietzschiano: il XX secolo ne è la prova storica.

Non basta avere la libertà di scelta; questa è semplice arbitrio, o delirio di onnipotenza.
E non è sufficiente scegliere ciò che è utile per me, in concorrenza più o meno spietata con l’utile altrui.

Occorre scegliere anzitutto tra ciò che è giusto e ciò che è ingiusto. Allora diventa chiaro che cos’è la libertà.

Prima della libertà c’è la conoscenza del giusto e dell’ingiusto, del bene e del male.
L’uomo non è solo libertà, ma prima ancora è conoscenza.

La conoscenza, patrimonio di ogni essere umano, non ci insegna solo i principi della logica, ma anche i principi morali, altrettanto universali.

La libertà è perciò la scelta che ogni essere umano compie tra due opzioni fondamentali, tra ciò che è giusto e ciò che è ingiusto, tra il bene e il male.


Chi sostiene che la verità non esiste, che non esistono principi morali universali e che tutto è relativo, avrà qualche difficoltà a fare le sue scelte e ancor più a fare la morale agli altri.

Ma nel web, spesso i più relativisti sono anche i più moralisti; un perenne quaresimale laico... Mistero della fede atea.

Solo la verità ci rende liberi.


Foto in alto: La Libertà che guida il popolo (1830), Eugène Delacroix, Museo del Louvre, Parigi

2 commenti:

  1. La Libertà è il libero arbitrio.
    La consapevole scelta fra il bene ed il male.
    Nell'episodio biblico di Eva ed il serpente (così spesso ridotto a una sorta di macchietta)c'è tutta l'essenza della libera scelta umana.
    La scelta di Eva ci ha resi uominini e non creature para-divine.
    Il male è parte integrante e fondamentale della natura umana, sciocco negarlo.
    Potrei dire che la "ragione" e la "logica" (filosoficamente intesa) aiutano l'uomo a scegliere il bene.
    Ma non lo credo.
    Non riesco a crederlo.
    Un caro saluto Amicus,
    Audrey :-)

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  2. Ma non è necessario fare il male per essere liberi... Anzi, la persona veramente libera sa dire anche di no, al moemnto opportuno... Non è l'uomo del Monte ;-)

    È vero che il male attrae e può dare l'impressione di maggiore libertà ("al di là del bene e del male"), quasi di onnipotenza.

    In realtà, come dice il racconto biblico, Adamo ed Eva si accorsero di essere nudi, cioè più poveri di prima.

    Dici bene che la ragione è necessaria per scegliere il bene, ma che non è sufficiente. È anche l'osservazione fondamentale che fa Agostino all'intellettualismo di Socrate.

    Oltre alla ragione occorre la volontà, cioè l'amore.

    Noi seguiamo ciò che si ama, non ciò che non si deve fare.

    Carissima Audrey, grazie della tua preziosa visita :-))

    Scusa del ritardo pazzesco nel rispondere, ma ho visto solo ora il tuo commento :-(

    Un abbraccio :-)

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