martedì 20 dicembre 2016

La strage di Berlino. Ancora islam...

















Ormai il termine strage è sinonimo di islamici.

Lupi (ma io direi vermi) solitari, cellule organizzate, gruppi jihadisti, boko aram, al-nusra, al-kaeda, fino ad uno stato territoriale, l’isis: un crescendo mostruoso di disumanità, frutto di una ideologia aberrante.

Tutta gente che ha come unico scopo conclamato l’eliminazione fisica degli “infedeli”, cioè noi.
E con tutti i mezzi possibili. Ora va di moda il tir, a Parigi come a Berlino, ieri sera 19 dicembre.
E con l’impiego di qualsivoglia fedele di “allah il misericordioso”,  compresa una bambina kamikaze di 7 anni (!)

Ancora una volta siamo qui a piangere vittime innocenti dell’ennesimo attentato islamico: 12 morti, oltre quaranta i feriti di cui alcuni gravissimi, nonché alcuni dispersi, tra cui un’italiana di 31 anni, Fabrizia Di Lorenzo, per la quale si teme il peggio.

È il solito augurio di Buon Natale islamico. Lo hanno già fatto al Cairo, ora lo hanno ripetuto a Berlino, proprio in mezzo ad un mercatino natalizio e davanti alla famosa Chiesa della Memoria, simbolo di pace tra le nazioni.

In compenso, non sono solo gli islamici a voler cancellare il Cristianesimo dalla faccia della terra. Ci sono anche tanti solerti laicisti nostrali, come quell’inqualificabile dirigente scolastica di Pontevico, nel bresciano, che ha cancellato dai canti natalizi il nome di Gesù, per non disturbare i manovratori musulmani…
E sappiamo quanto i manovratori musulmani abbiano bisogno di non essere disturbati, per colpire con precisione la gente che affolla i mercati di Natale.

La festa di Natale senza il nome di Gesù nei canti natalizi…

Ma il Natale di chi? 



Nel riquadro della foto in alto, Fabrizia Di Lorenzo





2 commenti:

  1. Esatto, caro Antonio....ma il Natale di chi????
    Siamo circondati in modo sempre più pressante - e non solo da oggi - da una volontà che vuole distruggere l'esseziale del Cristianesimo per mantenere in vita solo la coreografia.
    Ma è totalmente assurdo, anche in considerazione del fatto che la prima condizione di un vero dialogo tra persone, e a maggior ragione tra fedi religiose, è quella di restare se stessi con una precisa identità da condividere.
    Buon Natale, e un grande abbraccio!!!

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    1. Un grande abbraccio anche a te, carissima Annamaria :-)
      No, non riusciranno a distruggere il Cristianesimo, perché non è opera dell'uomo, ma di Dio.
      Grazie del tuo prezioso commento, che condivido in pieno :-)

      Auguri di Buon Natale anche a te :-))

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