lunedì 12 dicembre 2016

Il solito augurio di Buon Natale islamico

















Ieri, in una Chiesa nei pressi della Cattedrale del Cairo, sono state uccise oltre 25 persone e ne sono state ferite una cinquantina in un orrendo attentato islamico. 

Un attentato al tritolo, avvenuto in un luogo sacro e nel momento più sacro della fede cristiana: durante la celebrazione della Messa.  

È il solito "augurio di Buon Natale", caro agli islamici, gente pacifica e rispettosa delle altre religioni, a loro dire. Tutti ricordiamo ancora ciò che accadde ad Alessandria d'Egitto nella Messa di Capodanno del 2011 (21 morti).  Dal 2013 a oggi si contano in Egitto oltre 40 attentati contro i cristiani.

Considero ormai da tempo l'islam non una religione, ma una ideologia intollerante, perché il corano insegna l'eliminazione degli "infedeli" (cioè noi) o la loro sottomissione. Ed è quello che gli islamici fanno nei paesi dove sono maggioranza, ed è quello che vorrebbero fare, con attentati sanguinari, nei paesi che li accolgono.

Sarebbe l'ora che Papa Francesco, invece di parlare solo di accoglienza, cominci a parlare con grande fermezza (come fece Papa Benedetto a Colonia) anche di questa intollerabile persecuzione nei confronti dei cristiani da parte degli islamici. 

L'islam non è un' ideologia di pace e non potrà mai esserlo, perché il corano lo vieta: la jihad è un dovere per loro. Le donne saranno sempre schiave dell'uomo perché il corano lo comanda: non saranno mai emancipate. Gli islamici non accetteranno mai di integrarsi con altre culture, perché l'unica "cultura" è la loro.

Ho un grande rispetto  e amore per Papa Francesco. Ma quando si addormenta un po', allora il popolo cristiano ha il dovere di svegliarlo e di richiamarlo alla realtà: Papa Francesco, svegliati! gli islamici perseguitano e uccidono i cristiani in tutto il mondo! 

Non mandare solo generici messaggini senza indirizzo... 




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