giovedì 27 dicembre 2012

I dodici giorni natalizi (ovvero, imparare cantando)



Dal Natale all’Epifania ci sono 12 giorni.

Sono giorni di particolare gioia e serenità, o almeno, così dovrebbe essere e si spera.

Tra i canti popolari natalizi ce n’è uno, nella tradizione anglosassone, che ricorda in forma di simpatica filastrocca i doni che ognuno di questi giorni natalizi porta con sé.

È un gioioso canto quasi senza senso, almeno a prima vista, dal momento che i regali ricordati sono per lo più “incomprensibili”. Si parla di galline francesi, di uccelli che richiamano, di oche che covano, di ragazze che mungono il latte, di cigni che nuotano, e così via.

Questo “non senso” della filastrocca ha fatto pensare a molti che si tratti in realtà di un canto simbolico, che i cattolici anglosassoni avrebbero inventato nel XVI secolo per trasmettere le principali verità della fede ai più piccoli, al tempo delle persecuzioni protestanti.

I doni, in sequenza, sono: pernice in un pero, tortore, galline francesi, uccelli che richiamano, anelli d'oro, oche che covano, cigni che nuotano, fanciulle che mungono, signore che danzano, signori che saltano, pifferai che suonano, tamburini che battono il tamburo.

La pernice in un pero (partridge in a pear tree) simboleggerebbe Gesù, che attira i predatori su di sé per distoglierli dai figlioletti indifesi nel nido.
Le due tortore raffigurerebbero il Vecchio e il Nuovo Testamento.
Le tre galline francesi rappresenterebbero le tre virtù teologali: fede, speranza e carità.
I quattro uccelli sarebbero i quattro Vangeli, di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, che proclamano la parola di Dio, ... fino ai 12 tamburini, immagine dei 12 Apostoli, banditori del Vangelo.

Ho notato che nel web (e in Wikipedia) i vari commentatori attribuiscono ai 5 anelli d'oro della canzone il significato dei primi cinque libri della Bibbia, cioè la Torà (o Pentateuco).
Questa interpretazione mi pare troppo ricercata e perciò forzata; poteva essere giustificata in un canto ebraico. Trattandosi invece di un canto di origine cattolica è molto più logico pensare che i cinque anelli d'oro (d'oro!)  siano invece i cinque precetti della Chiesa Cattolica, che ebbero proprio nel periodo del Protestantesimo un'importanza fondamentale nella catechesi. È impensabile che nel XVI secolo, nel pieno della polemica con i protestanti, il numero 5 non fosse associato dai cattolici ai precetti della Chiesa.
 
Comunque sia, significato criptico o meno, gustiamoci questo simpaticissimo e antico canto natalizio: Twelve Days of Christmas.
 
 

2 commenti:

  1. Carinissima la filastrocca, infonde allegria ed è quello che ci vuole in questo periodo.

    Bacione, Antonio.

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    1. Canzone molto originale e veramente "natalizia" :-)

      Che ognuno di questi giorni porti anche a te, cara Gianna, un bel dono :-))

      Un bacio affettuoso :-)

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