venerdì 21 dicembre 2012

La fine der monno 2 (pasquinata)






Il mondo non si è fermato mai un momento, dice una canzone, e non si è fermato ovviamente nemmeno oggi, 21.12.12, data fatidica solo per gli sciocchi.
 
Per gli sciocchi va bene perciò una pasquinata; in romanesco, ovviamente.
 
C'è da dire però che in questo medesimo giorno morirono (in romanesco, "morsero") i due più grandi poeti dialettali di Roma: Giuseppe Gioachino Belli (21 dicembre 1863) e Carlo Alberto Salustri, cioè Trilussa (21 dicembre 1950).
 
Mi pare giusto che Pasquino renda oggi onore ai suoi due celebri concittadini.
 
 
 
La fine der monno 2
 
 
Er monno, anvedi, ggira sempre ugguale;
ma er ventun de dicemmre, li mortacci,
è un giorno screanzato, e ddice male
pe cchi vo' scrive in versi romanacci.
 
In quer dì morse er Belli, er più dotato,
e morse anche Trilussa, de’ Salustri.
Ma, anvedi te, ch’er monno ‘un s’è fermato,
manco pe ppiagne sti poeti illustri.
 
 
 
Amicusplato



2 commenti:

  1. Sei fortissimo, Antonio!

    Pubblico le tue rime baciate, dedicate a me.

    Ancora grazie.

    Bacione

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    Risposte
    1. Mi fa piacere che quelle rime siano state gradite ;-)

      Ti rinnovo anche in prosa, carissima Gianna, il mio affetto e la mia amicizia :-)

      Finché ci sarà l'amicizia e l'amore, il mondo non finirà.. ;-))

      Un grande abbraccio :-))

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