sabato 8 settembre 2012

La Natività di Maria




Il giorno 8 settembre forse ad alcuni fa ricordare l'armistizio dell'Italia con gli Anglo-Americani nel 1943, durante la II guerra mondiale. Una giornata amara per le sorti della nostra nazione, che, imbarcatasi in un'orribile guerra insieme alla Germania nazista, ne pagò tutte le tragiche conseguenze.

Ma a noi interessa festeggiare un altro 8 Settembre; e questa volta si tratta di una festa, e non di una sconfitta: la Nascita di Maria Santissima, la Madre di Gesù.

Con Maria la creatura umana ha saputo dire di sì al bene, e no al male. "Eccomi, sono la serva del Signore. Si faccia di me secondo la tua parola".

Serva del Signore, e di nessun altro.

Esattamente all'opposto di coloro che presumono di fare a meno di Dio e diventano schiavi di tutto; principalmente del loro egoismo.

Per questo Maria rimane l'esempio più bello e più amabile degli esseri umani. Come dice Dante in una stupenda terzina del XXXIII Canto del Paradiso, rivolto alla Vergine Madre:

"In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s'aduna
quantunque in creatura è di bontate".

Festeggiamo dunque questa nascita con una lode che sia degna dell'avvenimento. La musica di Pietro Mascagni e la voce di Sissel mi sembrano sufficientemente adeguate.

L'Ave Maria, che il soprano norvegese canta, è stata ricavata dall' "Intermezzo" di "Cavalleria Rusticana".

Una licenza poetica, ma pienamente giustificata. L'Ave Maria riprende infatti anche il tema musicale del Regina Caeli presente nell'opera.





8 commenti:

  1. Preghiera a Maria

    " O Maria! Tu conosci tutto ciò che ci manca.
    Tutto ciò che ci duole.
    Tu conosci le nostre sofferenze e le nostre aspirazioni...

    A Cana di Galilea, quando è venuto a mancare il vino,tu hai detto ai servi, additando Gesù:
    "Fate quello che vi dirà...".

    Fa' sì che anche noi, in questo nostro difficile "oggi",ascoltiamo il tuo Figlio.
    Che lo ascoltiamo giorno dopo giorno e opera dopo opera.

    Che lo ascoltiamo anche quando Egli dice cose difficili ed esigenti"...

    Giovanni Paolo II

    Il brano musicale mi piace tantissimo!

    Un dolce abbraccio e radiosa domenica, Antonio.



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    1. Grazie, Gianna, di questa bellissima preghiera del Beato Giovanni Paolo II, che mi ha aiutato a concludere questa radiosa domenica :-))

      Un grande abbraccio :-))

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  2. Carissimo Amicus tanto per restare in terra di confine nord-est dimenticata da tutti (la terra), l'8 settembre è anche il giorno dell'apparizione della Madonna a Teresa Dush (ogni tanto vado a fare un giro a Porzus, ma non spio se alla cappelletta o da altra parte)

    http://users.libero.it/luigi.scrosoppi/teresadush.htm

    anche se "conosco" meglio l'altro 8 settembre quello dell'armistizio che hai citato nel post.

    Oggi, giorno di festa, sono a Tricento (casa) e non al XXX Miglio (ufficio). Mentre carico dati, assisto anche al lento affondare della Cloaca Maxima (è solo questione di tempo poi andrà giù come il Titanic senza per questo voler offendere il ricordo del Titanic, ma come semplice modo di dire). La Cloaca Maxima riteneva di essere inaffondabile, ma sta andando giù lo stesso. :-))

    Dopo un piatto di spaghetti alle vongole (cucinati dalla Santa DONNA), Ora vado a vedermi un po' della Signora in Giallo (la stessa mano del compianto Tenente Colombo) e a ri-sentirmi un po' di pettegolezzi di Cabot Cove nel Maine.

    Mandi!

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    1. Ti ringrazio, mio caro Mstatus, anzitutto per il link relativo a Teresa Dush e alla Madonna di Porzûs.

      Ho letto tutto l'articolo, e con grande soddisfazione. Un fatto veramente straordinario, che mi ha anche un po' commosso. Io di Porzûs conoscevo solo l'orrendo eccidio delle Malghe, per opera dei partigiani "rossi" nei confronti dei partigiani di diverso colore politico della Brigata Osoppo (tanto per tornare all'8 settembre di Badoglio...).

      Ora il nome di Porzûs sarà legato per me non solo all' orrendo misfatto di fanatici comunisti, ma al dolce ricordo di una ragazzina che al tempo del terribile colera del 1855 (che imperversò anche in Toscana, e penso in tutta Italia) ebbe un segno straordinario nel giorno della nascita della Madonna, qualunque sia il giudizio che uno ne voglia dare.

      Ti ringrazio di cuore, carissimo Mstatus :-)

      Mi piacciono poi questi toponimi numerici romani: Tricento, Tricesimo... Mentre il secondo è un evidente toponimo viario nel XXX miglio lungo la Via Iulia Augusta di Aquleia, il primo (la tua casa?) è quasi certamente il ricordo di una centuriazione, in questo caso relativa ad un appezzamento di trecento iugeri (70 ettari circa, se non mi sbaglio).

      Il triste declino della Cloaca Maxima (tanto per rimanere in periodo romano..) mi pare evidente, in effetti; e a meno di fatti miracolosi (ma lì ai miracoli non ci credono molto), la corazzata Kotionchin(per dirla con Fantozzi) finirà in una... maniera pazzesca (non dico l'espressione di Villaggio). Un finale fantozziano, insomma.

      Non sapevo che ti dilettavi della Signora in Giallo. Devo dirti che anche a me non dispiace, anche nelle repliche... ;-)Quando un racconto è ben fatto, rimane ben fatto...

      Se mi parli di spaghetti alle vongole, allora mi costringi domani ad andare qui sotto casa al ristorante e ordinare uno spaghetto allo scoglio... Così siamo pari :-DD

      L'unica differenza (non è piccola) è che non sarà fatto purtroppo con tutto l'amore di una "santa Donna", ma da una cuoca rumena. Speriamo almeno che le vongole e il resto dello scoglio siano freschi.. Ma sì! ;-))

      Mandi!

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    2. Abito a Tricento che come dici tu, almeno da ciò che si rileva dai cenni storici in giro, corrisponde agli "ettari", mentre al XXX Miglio ci lavoro. :-))

      Tricento non è molto distante da Porzus, ma come ho anticipato non "spio" (neanche sotto tortura) perchè ogni tanto vado a farci un giretto. Tra l'altro, per restare in tema sulla Madonna, proprio stamattina ho incontrato un'amica che ieri è salita a Castelmonte a piedi, ma la strada per Castelmonte è molto più agevole di quella per Porzus. La strada che da Attimis porta a Porzus è piuttosto ostica. :-))

      Piccolo amarcord: Qualche anno fa al bar sotto l'ufficio c'era una gestione di Attimis, e così un giorno feci alla Signora: Domenica che fai? Vai a trovare Teresa? E lei mi rispose un po' stupita: ci vado quasi tutte le domeniche. Poi mi chiese come facevo a saperlo (di Teresa Dush) e io tagliai corto dicendo che il Santo Uffizio sa sempre tutto. :-)) Questo per evidenziare come da quelle parti (Attimis e dintorni) Teresa Dush sia ben nota dato che feci riferimento solo al nome "Teresa" (poteva trattarsi anche di una comune conoscente), invece capì a cosa alludevo. :-))

      Mandi!

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    3. La vicenda della piccola Teresa Dush è davvero bella e significativa, per cui non mi meraviglio che la gente della zona la conosca bene e l'apprezzi :-))

      Un caro saluto dalla Tuscia ;-)

      Mandi!


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    4. il giorno 8 settembre 2012 ho fatto la mia prima professione religiosa...mi sono imbattuta in questo blog cercando materiale per l'insegnamento. Dal 17 mi trovo in una scuola materna, alle prese con bambini di 2 e 3 anni. :) la ringrazio per i bei post che ho trovato e per la passione che ho percepito in lei!

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    5. Carissima Anonimo

      anzitutto le mie felicitazioni per la tua bella scelta di vita, certamente illuminata dalla grazia divina :-))

      Complimenti per il tuo impegno tra i bambini :-) Se hai trovato qui qualche post che sia stato di tua utilità, ne sono veramente contento :-)

      Non puoi sapere quanto...

      Un grande abbraccio :-) E che Dio ti sia sempre vicino :-))








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