giovedì 27 settembre 2012

Google, grazie!

google-doodle-compleanno
 
Quattordici anni fa gli statunitensi Larry Page e Sergey Brin inventarono Google, il motore di ricerca destinato a diventare il più potente strumento del genere, e non solo. 
Con l'arrivo della grande "G" il mondo del web è radicalmente cambiato. Tutto è diventato più semplice e rapido.
Mi pare giusto perciò festeggiare il fausto anniversario, come ci ha ricordato Google stesso con il suo logo.
Io mi accontento di qualche rima alternata. Auguri, Google!
 
 
 
Una guida devi avere
se nel web ti vuoi addentrare;
altrimenti vai a cadere
nell’ignoto interstellare.
 
Come Dante da Virgilio
si lasciò guidar per mano
e dal provvido consilio
del poeta mantovano,
 
anche tu, internauta incerto,
lascia prenderti i tuoi diti
da una guida, che per certo
dieci e quattro anni ha finiti.
 
Basta un clic ed ecco appare
Google pronto alla ricerca;
il motor senti rombare,
e al tuo via lui è già alla cerca.
 
In un attimo, un secondo,
ti procura quel che vuoi;
ti squaderna tutto il mondo
lì davanti agli occhi tuoi.
 
Non più tomi faticosi,
niente più enciclopedie,
non più libri polverosi;
or del web ci son le vie.
 
E con Google nel motore
puoi spaziar liberamente.
Auguriamoci di cuore
che sia sempre più potente!
 
 
 
Amicusplato

 

 

10 commenti:

  1. Grazie, Google!

    Versi appropriatissimi Antonio.

    Buon fine settimana.

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    1. Grazie dell'apprezzamento, carissima Gianna :-)

      Buona domenica :-)

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  2. Carissimo Amicus, mentre ti diletti a comporre versi per l'infernale motore di ricerca tecnologico, ti lascio un salutino e un po' di Hammond. :-))

    http://www.youtube.com/watch?NR=1&feature=fvwp&v=cnRIm8py9DM

    Stasera, mentre stavo per entrare a casa per cena, sulla porta mi sono ritrovato con due signore della parrocchia (non TdG) che suonavano i vari campanelli per parlare un po' di Cristo. Così, dopo una risposta citofonica negativa di un vicino di casa, mentre stavo aprendo la porta principale, mi chiedono se abito lì e quale sono (tra i campanelli). Rispondo indicando col dito che sono quello lì e che se volevano parlavamo un po' dato che a quanto pareva i risultati con i vicini non erano a loro favore. Abbiamo parlato per circa un'oretta (all'ingresso), e mi hanno detto che Cristo mi ama. Alla fine sono giunte alla conclusione che forse era un segno che ci incontrassimo casualmente proprio in quel momento e una delle due signore mi dice: apro il Vangelo a caso e le leggo ciò che Cristo le vuole dire. Mi è capitato il racconto di Marta e di Maria (piuttosto azzeccato, ma loro non lo potevano sapere). Poi ci siamo salutati cordialmente e con l'invito da parte loro a riflettere su ciò che mi era stato letto dal Vangelo (casuale o meglio random tanto per restare in tema col tuo post) e che ci riflettessi e provassi a parlare con Dio di nuovo. Come sai non sono ateo come molti ritengono, ma questa è un'altra storia. Ti dirò che la vicenda mi ha colpito un po'. A dir la verità mi ero fermato a parlare un po' con loro, perchè ritengo che chi si prende la briga di andare casa per casa a portare il proprio credo meriti almeno un po' di ascolto e non la risposta di andare a... A proposito parlando mi hanno confidato (più o meno entrambe) che anche loro avevano avuto un periodo in cui con Dio non ci andavano molto d'accordo e che siccome qualcuno aveva detto loro che Dio le amava cambiando il loro modo di vivere, cercano di incontrare le persone per portare lo stesso messaggio ad altri anche, se poverette, in cambio ottengono delle risposte poco consone.

    E' un po' lunghetto e non so neppure come mi sia venuto (comprensibile o meno), ma le loro parole mi hanno colpito.

    Mandi!

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    1. L'ho sempre detto, caro Mstatus, che sei un animo caritatevole, specialmente nel consolare le anime afflitte... ;-) nonché nel proporre brani musicali che riesci a scovare da vero maestro :-)

      Green Onions è davvero un pezzo formidabile, ancora modernissimo :-)

      Grazie di tutto :-))

      Una cosa non ho ben compreso, quando hai parlato dell'apertura "random" del Vangelo: il riferimento a Marta e Maria. >>piuttosto azzeccato, ma loro non lo potevano sapere<<

      Mi ha incuriosito.. ;-)

      Mandi!

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  3. sono pienamente con te non ci rendiamo mai abbastanza conto delle fortune che abbiamo, la conoscenza è una fonte essenziale per il nostro spirito.

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    1. Con il web il modo del sapere è cambiato profondamente, e Google è davvero uno strumento prezioso ;-)

      Grazie, carissimo Luca, del tuo apporto :-))

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    2. Amicus, secondo me il web non puo sostituire un buon libro, io inconro raramente person di buona cultura nel web, forse non frequento i posti giusti, non so. Ma c'è in giro tanta fuffa. Sicuramente è un aiuto veloce, ma per approfondire serve uno studio serio. Non amo nel web, fonti non certe e non autenticate. Tutti possono inventarsi un nome un nick o una professione, c'è poco controllo secondo me. Mi dicono che anche nelle università gli studenti non comprano piu i libri, ma leggono delle schede che spesso prendono dal web. Per cui non sono del tutto favorevole..anche se ne colgo l'utilità. Bisogna che la scuola insegni bene come utilizzarlo...ciao Nell..

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    3. Cara Nell, lo sai come la penso, e poi l'ho anche scritto nel mio "logo": non mi accontento di wikipedia ;-)

      Sono pienamente d'accordo cone te (non è una novità...). Se uno vuole approfondire un argomento ha bisogno di testi scritti, e di autori con studi solidamente provati (non di improvvisati e ridicoli "studiosi" da youtube).

      Ma è indiscutibile che per molti aspetti (pensa soltanto luoghi e notizie biografiche di vari personaggi, e così via) il web è una miniera di informazioni.

      Poi ci sono gli imbonitori, i fasulli, i falsari di professione. Per questo occorre una preparazione solida, per smascherarli, e in ogni caso un po' di accortezza. Chi vende fumo, puzza di bruciato... :-D

      Un abbraccio :-))

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    4. e diventa mezzo arrostito..la mia preoccupazione è per le nuove generazioni, anche se capisco che per imparare il ""sapere"" bisogna amare la verità, altrimenti ci si accontenta di wikipedia e dei venditori di fumo.

      Un abbraccio ciao Nell

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