martedì 8 febbraio 2011

Mala tempora currunt



Non è un gran bel periodo quello che stiamo attraversando, in singolare contrasto con il bel tempo meteorologico.

Brutto periodo per la politica italiana, dove ormai c’è la guerra di tutti contro tutti, o per dirla con Hobbes, “bellum omnium contra omnes”. In pratica, il richiamo della foresta.

Brutto tempo, anzi burrasca, in Egitto dove non si capisce quale piega prenderà la rivolta contro Mubarak. Ma le rivolte nel mondo islamico oggi sono spesso condizionate da movimenti integralisti, che sono un rimedio peggiore del male.

Ma il peggio è accaduto in un campo nomadi lungo Via Appia Nuova, presso Roma.

Quattro bambini Rom hanno perso la vita, arsi vivi nel rogo del loro misero e improvvisato ricovero. 
La tragedia è accaduta domenica sera, alle 20.30. Per ripararsi dal freddo, mentre la madre era andata a cercare qualcosa da mangiare, i fratellini Fernando, Sebastian, Raul e Patrizia, rispettivamente di 4, 5, 8 e 11 anni sono rimasti uccisi nel rogo che si è sprigionato da un braciere acceso.

A questi quattro innocenti dedico un capolavoro di Schubert: “La morte e la fanciulla”(1824), quartetto d’archi (2 violini, viola e violoncello) in Re minore, n. 14.

È un dialogo musicale tra la morte e una fanciulla, che non ha bisogno di parole per essere compreso.

Nel secondo Movimento, "Andante con moto",  il più drammatico, domina la figura della Morte.
Il tema della morte è trattato in cinque variazioni, che esprimono tutte un unico obiettivo: ghermire la fanciulla e trascinarla con sé.
In alcuni momenti le sonorità degli archi ricordano la tristezza della musica zigana.

Un omaggio ad un popolo che nella sua storia ha, come leitmotiv, la voglia di vivere e inenarrabili sofferenze.


La seconda parte del II Movimento, qui:  http://www.youtube.com/watch?v=5hycEG1PkjA&feature=related

4 commenti:

  1. Povere creature innocenti...non ci posso pensare.

    "Questa tragedia pesa dolorosamente su ciascuno di noi" afferma il capo dello Stato Giorgio Napolitano, e ha ragione.

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  2. Occorrerà certamente un piano per risolvere degnamente la situazione dei nomadi immigrati.

    Comunque queste tragedie ci lasciano davvero senza parole :-(

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  3. Davvero tragedie che ci lasciano ammutoliti anche perchè, se non erro, non è la prima volta...

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  4. È vero, ci sono stati altri casi, in passato :-(

    Di fronte alla morte degli innocenti, non si può rimanere fermi.

    Bisogna fare in modo che simili tragedie non si ripetano più!

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