domenica 13 febbraio 2011

La secchia rapita (ovvero, la politica in Italia)




“S’ode a destra uno squillo di tromba;
a sinistra risponde uno squillo”…

La Battaglia di Maclodio, del Manzoni?

No, la situazione attuale in Italia.

Due schieramenti, “l’un contro l’altro armato” (rubo ancora un verso al Manzoni).

Contrapposizioni politiche, ideologiche, giuridiche… Uomini contro, donne contro, teatri contro, piazze contro, tutto contro.

C’è qualcosa però che non mi convince in questa storia, i vessilli: bandiere puritane da una parte, mutande dall’altra.

Mi viene in mente “La Secchia Rapita” del Tassoni:

“Vorrei cantar quel memorando sdegno
ch'infiammò già ne' fieri petti umani
un'infelice e vil Secchia di legno
che tolsero a i Petroni i Gemignani.”

Temo che anche oggi l’oggetto del contendere, sotto i grandi slogans etico-ideali, sia molto più  prosaico, simile alla Secchia di legno che i Modenesi (Gemignani) rubarono ai Bolognesi (Petroni):
la Sedia di Berlusconi.

Per questo, mi pare opportuno, per stemperare gli animi, postare uno spiritoso brano polifonico di Orlando di Lasso (1532-1596), uno dei tre grandi della polifonia cinquecentesca, insieme a Palestrina e a Victoria.

Si tratta di un canto a cappella (cioè senza accompagnamento di strumenti), a doppio coro, a quattro voci ciascuno, intitolato  
“O che bon Eccho”, del 1581.

A modo suo è una battaglia: un coro canta e il secondo coro, che fa da eco, risponde.

Dopo la lunga schermaglia di botta e risposta, la villanella si chiude per sfinimento con una parola che farebbe bene anche all’Italia: “Bastaaaaaa…..”


7 commenti:

  1. Non potevi proporre di meglio, Antonio.
    Un amaro sorriso mi è spuntato sulle labbra...

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  2. "Abbassare i toni", questo ho cercato di fare.

    Anche con un po' di humor ;-)

    Un abbraccio, carissima Gianna :))

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  3. Ciao!
    Belli i tuoi ultimi post, soprattutto il concerto di Torelli!!!
    Ero in montagna qualche giorno e avevo la connessione del pc lentissima...
    Stasera mi sono rifatta.

    Buona settimana!

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  4. sempre vivi per l'animo nostro la musica, quando è mostrata nella sua forza. Per le lotte intestine purtroppo è stato sempre così, tanta voce per niente fatti. A me picerebbe agire nel mio piccolo per i diritti di tutti, ma ci vuole capacità.

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  5. Una bella vacanza, allora, carissima Annamaria... ;-)

    Ben tornata :-)

    Complimenti per il tuo bellissimo post, accompagnato da un brano di Chopin molto appropriato :-))

    Ciao!

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  6. La musica è il ristoro dell'anima, e ci dona sempre nuove emozioni :-)

    L'impegno diretto nella realtà socio-poilitica è importante ed è gratificante; ciò che conta è la sincerità e la coerenza delle azioni ;-)

    Grazie, caro Luca, per il tuo contributo, sempre stimolante :-)

    Ciao!

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