mercoledì 2 febbraio 2011

Cristo, luce del mondo



Nella festa della Presentazione di Gesù al Tempio, anch’io desidero entrare nel tempio del Signore per lodare e ringraziare Dio di  tutto ciò che nella vita mi è accaduto, di bello e di meno bello.

Tutto è grazia, alla fine, e tutto è luce davanti a Lui.

Questa festa è detta anche Candelora, perché i fedeli in chiesa tengono una candela accesa in mano, per significare che Cristo è la luce del mondo: “Lumen ad revelationem gentium” (luce per illuminare le genti).
E ce ne accorgiamo sempre di più, in un mondo che cerca di fare a meno di Lui, ma sta paurosamente brancolando nel buio.

Mi reco virtualmente a pregare con la Comunità di Taizé, nel cuore della Borgogna.
Una preghiera fatta di brevi e belle invocazioni cantate, ripetute più volte finché non diventano come una forma di respiro.
Il respiro dell’anima.


Bless the Lord, my soul,
and bless God’s holy name.
Bless the Lord, my soul,
who leads me into life.


Benedici il Signore, anima mia,
e benedici il santo nome di Dio.
Benedici il Signore, anima mia,
che mi conduce alla vita.

4 commenti:

  1. grazie, grazie, mi sono prorio gustata tutta la preghiera.
    Una pace infinita.
    ciao
    luisa

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  2. Splendidi i canti di Taizé e ricchi di intensità!
    E' proprio la ripetizione uno dei segreti della loro bellezza che induce ad una meditazione sempre più profonda e luminosa.

    Grazie!

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  3. Grazie a voi, per aver accolto questa preghiera :-)))

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