venerdì 21 marzo 2008

Crocifissione


Dai Vangeli.
“Pilato aveva fatto scrivere la motivazione della condanna, ed era scritta in ebraico, in greco e in latino. Molti la lessero, perché il luogo era vicino alla città…
All’improvviso si fece buio su tutta la terra, mentre crocifiggevano Gesù…
Ed egli, dopo un forte grido, reclinato il capo, spirò…
Un soldato gli trafisse il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua”.

Oggi si ricorda nel mondo cristiano la morte di Gesù.
La voglio ricordare con una mia breve composizione, dedicata ad un altro tragico avvenimento che ha aperto il terzo millennio: l’abbattimento del World Trade Center di New York.
Alcuni aspetti mi hanno fatto pensare alla morte in croce del Figlio di Dio.


W. T. C.


D’improvviso
tenebre di sgomento su tutta la terra
mentre conficcavano
sulle tue membra maestose
levate al cielo
vibranti chiodi di disperazione.

Dai fianchi squarciati
sangue ed acqua
e fuoco sterminatore.

Abbiamo udito la tua condanna
diffusa in ogni lingua.

Abbiamo visto la tua agonia
poiché il luogo del supplizio
era nel centro del mondo.

Poi le tue membra divine
si sono piegate fino a terra
tra silenziose grida
di morte.



Foto in alto: "Via Crucis" (1950), Henri Matisse (Cappella del Rosario di Vence, Nizza)

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