sabato 28 luglio 2018

Alla luna nera del 27 luglio 2018
















Vorrei, luna, cantare il tuo bel volto,
bianco splendente oppur rossastro e nero,
che stanotte del ciel in archivolto
ho ammirato nel tuo variar intero.
     Invece no.

Vorrei, luna, cantar la tua magia
che ha ispirato poeti e musicisti,
che riempie il mio cuore di armonia
e nel mio pernottar sempre mi assisti.
     Invece no.

Vorrei, luna, cantare il tuo mistero
che gli astronomi sanno ed i sapienti,
e ci svelano senza errar dal vero
il tuo cambiar di faccia e vestimenti.
     Invece no.

Io vorrei, luna, dalle molte facce
di diverso colore e abbigliamento,
che noi quaggiù, seguendo le tue tracce,
potessimo capir l’insegnamento.
     Invece sì.



Amicusplato

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