lunedì 16 settembre 2013

"Sursum Concordia!"




Voglio anch'io dare il mio piccolo contributo alla titanica impresa di "rimettere in piedi" la Costa Concordia, naufragata all'Isola del Giglio la tarda serata del 13 gennaio dell'anno scorso.

Dopo l'immane tragedia, che è costata la vita a 32 persone, compresi i due dispersi, abbiamo assistito oggi all'inizio delle operazioni di raddrizzamento della gigantesca nave da crociera.

Si tratta di un'opera colossale, la prima del genere nella storia della marina.

Le operazioni si stanno svolgendo con una lentezza che per noi sembra esasperante. Ma se tutto va bene, come ognuno si augura, domattina vedremo la Costa Concordia di nuovo galleggiare.

E allora: Sursum Corda! In alto i cuori! È una frase liturgica, un invito alla preghiera.

Ma è anche il nostro augurio: "In alto, Concordia!"

Con uno dei grandi brani musicali del film "Master and Commander", e cioè l' Adagio del Concerto Grosso n. 8 di Arcangelo Corelli.

Nel film il Master and Commander è il coraggioso e tenace Jack Aubrey (Russel Crowe).

Nella realtà abbiamo visto tutt'altro comandante, purtroppo.



9 commenti:

  1. Grandiosa operazione e bellissimo film! E mi pare che quell'Adagio di Corelli ben si adatti al clima di attesa ma anche di tristezza per tutto ciò. Nella Concondia, forse ci sono ancora due cadaveri da recuperare....
    Grazie, Antonio!

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    1. Non poteva che essere un "Adagio", visto l'andamento dell'operazione, perfettamente riuscita :-) In particolare l'Adagio del celebre Concerto Grosso di Natale di Corelli, usato nel bel film marinaresco, insieme a musiche di Tallis, Bach, Boccherini, etc. ;-)

      In definita questo avvenimento straordinario è in certo senso anche un nuovo "natale" della Concordia, nel vederla ora così dritta e imponente sul livello del mare :-)

      Un grande abbraccio, carissima Annamaria :-))

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    2. E' vero, Adagio anche in relazione al ritmo delle operazioni. Ma vera anche l'idea di un nuovo "natale" della Concordia. Bello, non ci avevo pensato. Grazie!!!

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    3. :-)) Grazie a te, delle tue osservazioni, in particolare il pensiero alle vittime.

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    1. Grandiosa direi, mia cara Gianna, e mai avvenuta prima... ;-)

      La nostra tanto vituperata Italia sa fare ancora cose belle che stupiscono il mondo intero :-)

      Grande abbraccio :-))

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  3. Mi auguro che l'Italia si rialzi come ha fatto la concordia, con coraggio e che iniziamo ad essere fieri di quello che siamo.

    Noi possiamo...ciao..

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    1. Sì, lo possiamo, cara Libera :-)

      Molte volte altre spocchiose nazioni ci hanno dato per spacciati, ma noi siamo, come direbbe il Carducci "itala gente da le molte vite" (La Chiesa di Polenta).

      E anche con la Concordia lo abbiamo dimostrato.

      Che sia di buon auspicio per tutto il resto :-)

      Ciao!

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