lunedì 29 ottobre 2012

Un lago pieno di bellezza




Solo un mondo che aspira alla bellezza suprema può produrre una musica di una bellezza suprema.
Il Lago dei Cigni (1877) di Pyotr Tchaikovskij è un esempio di questa bellezza suprema.
Trattandosi di un balletto, e per di più con il riferimento ai cigni,  si potrebbe pensare a prima vista a qualcosa di leggiadro, di incantevole, e di leggero.
In realtà si tratta di una suite molto più densa; è l'eterna lotta tra il bene e il male, tra l’amore e l’odio, tra la purezza di cuore e la malizia diabolica.
Ma alla fine il male sarà vinto dall’amore totale di Siegfried per Odette, e i cigni del lago torneranno ad essere le bellissime fanciulle che un incantesimo del malvagio Rothbart teneva imprigionate.
Il cosiddetto “tema del Fato”, con la sua fascinosa melodia in Si minore, attraversa come un vero leitmotiv tutta l'opera; ma nella scena finale si trasforma, modulandosi, in un  luminoso Si maggiore.
Il fato è vinto. La bellezza e l’amore hanno ancora una volta trionfato.
È noto che il finale del balletto ha avuto numerose varianti. Quella offerta nel video è un vero e proprio "happy end". In realtà le altre varianti parlano della morte dei due innamorati.
Ma si tratta sempre di vittoria. Con la morte di Siegfried infatti viene rotto l’incantesimo di Rothbart.
L’amore dei due giovani trova la sua realizzazione in una realtà trasfigurata.
Era questo il messaggio che il grande musicista russo voleva donarci.
Solo l'amore, quello vero, salverà il lago del mondo dai suoi tristi incantesimi.
 
Presentiamo il video della scena finale dell'opera, con il tema del Fato.

Coreografie di Ivanov, Petipa e Gorskij, Balletto dell'Opera di Kiev. Teatro Carlo Felice (Genova).  Marzo 2011.

 

6 commenti:

  1. L'amore vince il male!

    Balletto e musica stupendi...

    Bun martedì, Antonio.

    Bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non solo nella finzione, o nella musica, ma anche nella realtà il bene vincerà sul male, e l'amore sull'odio :-)

      Noi siamo creati per il bene, e il bene avrà l'ultima parola :-)

      Il bene in noi, no? ;-))

      Un affettuoso abbraccio, mia cara Gianna :-))

      Elimina
  2. Hai scritto solo un mondo che aspira alla bellezza suprema, puo produrre bellezza. E mi sono chiesta se questo corrisponde al mio desiderio e mi sono ritrovata a rimetterlo al centro, con tutta la fatica e il sacrificio che esso comporta, perche a volte questo desiderio si rischia di smarrirlo, di perderlo dentro la stanchezza e le delusioni della vita.

    La grande tentazione di non sperare piu, ci coglie a volte senza che ce ne accorgiamo e smarriamo la strada, oppure solo perche siamo stanchi.
    ieri leggevo una frase di sant'Agostino che diceva:

    "L'amore nelle avversità sopporta. Nelle prosperità si modera. Nelle sofferenze e' forte. Nelle opere buone e' ilare. Nelle tentazioni e' sicuro. Nelle ospitalità generosissimo. Tra i veri fratelli, lieto. Tra i falsi paziente. E' l'anima dei libri sacri. E' virtù della profezia. E' salvezza dei misteri. E' fortezza della scienza. E' frutto della Fede. E' ricchezza dei poveri. E' vita di chi muore. L'amore e' tutto." (Sant'Agostino)

    Tra i falsi è paziente, non so bene cosa ha voluto insegnarci sant'Agostino con questa frase, ma forse intuisco che la bellezza non attende, non ha bisogno di pazienza, ma di azione, non mollare mai edi essere continuamente generata e ricreata per potersi compiere nella sua opera perfetta..l'attesa uccide la bellezza?

    Credo di si..quando nasce dentro di se il quadro deve essere gettato sulla tela o come una poesia che emerge dal cuore deve essere scritta.

    quando si ama, bisogna amare e non aspettare di farlo..

    altrimenti deleghiamo al fato, ciò che la nostra libertà non riesce a compiere..la libertà cioè l'io che agisce nell'azione.

    Grazie Amicus per le tue provocazioni e scusa sempre la mia eterna confusione..

    un abbraccione Nell





    RispondiElimina
  3. scusa Amicus sono davvero una cretina, correggo l'amore è paziente con i falsi..sono davvero stanca e capisco anche male le cose..ma resta il resto che ho scritto. Pensa che continuavo a pensarci e non capivo..a volte vado a 0 di neuroni..

    ciao Nell

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te, carissima Nell, per queste tue riflessioni, sempre appassionate :-)

      Grazie anche per la bellissima citazione di S. Agostino, molto opportuna e bella :-)

      Il tempo è una verifica per mettere alla prova ciò che vale veramente.

      Il Lago dei Cigni è un esempio di ciò. La prima dell'opera fu incredibilmente un fiasco. Con qualche opportuno ritocco l'opera in seguito si è dimostrata la più celebre e la più bella nel mondo del balletto :-)

      Buona Festa dei Santi :-))

      Un abbraccio

      Amicus

      Elimina
    2. Hai ragione Amicus: "il tempo è una verifica per mettere alla prova ciò che vale veramente" ed è nel tempo che "l'opera" matura..grazie per la tua condivisione con noi del tuo sapere.

      Buona festa dei santi anche a te

      un abbraccione Nell

      Elimina