martedì 19 giugno 2012

SuperMario: l'Italia avanti, in rovesciata!


















Quando ieri l'altro ho visto le due bellissime reti (oltre ai due pali) di Cristiano Ronaldo, con le quali il Portogallo ha steso l’Olanda e l’ha rispedita nei Paesi Bassi (molto bassi: tre partite, tre sconfitte!), ho provato un senso di grande ammirazione per il campione portoghese.
Due autentiche “rasoiate”, con cui ha tagliato definitivamente la testa al leone orange.
Straordinarie. Fino alla rete di ieri sera di Mario Balotelli, quella che ha sancito la vittoria dell’Italia sull’Eire (2-0).
Non intendo riferirmi alla partita, sia chiaro. È stata modesta e molto sofferta. Un passaggio ai quarti di finale favorito  oltretutto dal risultato di Spagna-Croazia (1-0).
Mi riferisco proprio e unicamente al gesto atletico di SuperMario allo scadere del 90° minuto.
Ci sono diversi generi di capolavori che si concentrano in un breve spazio di tempo: un sonetto del Petrarca, un Preludio di Bach, un Notturno di Chopin, un brano di Debussy... Oppure una volata di 100 metri in 9'' 58 di Usain Bolt, o un salto in alto di m. 2, 45 di Sotomayor.
E c’è la prodezza di Mario Balotelli che, spalle alla porta, con un difensore davanti a contrastarlo, riesce ad agganciare al volo il pallone e, con una rovesciata alla Parola, spedirlo in rete alle spalle del povero portiere irlandese, senza che quest’ultimo neppure se ne accorga.
Ecco, di fronte a questa prodezza si è sbiadita perfino l’immagine di Cristiano Ronaldo.



2 commenti:

  1. Riscaldano il cuore queste "prodezze".

    Tu non patisci il caldo...e allora pure un abbraccio.

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    1. È vero :-) il caldo mi piace, cara Gianna. Ma sempre nei limiti delle umane forze :-)

      Un grande e fresco abbraccio ;-)

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