martedì 29 maggio 2012

A gloria di Dio, una musica divina



Domenica scorsa era la Pentecoste, cioè la festa dello Spirito Santo.  Domenica prossima è la festa della Santissima Trinità, cioè la contemplazione del mistero di Dio nella sua natura più intima e profonda.
 In questi giorni inoltre si conclude il mese di maggio dedicato alla Madonna.
Un periodo perciò di profonda gioia, nonostante i forti motivi di turbamento, come il sisma che sta scuotendo la terra emiliana e, in senso metaforico, anche le stanze vaticane, da dove sono state sottratte e rese pubbliche molte carte riservate.

A quest’ultimo riguardo Papa Benedetto XVI, citando la parabola evangelica (Mt 7, 24-27), ha detto che i venti hanno soffiato forte, ma la casa non cadde, perché fondata sulla roccia.

La roccia di Cristo, e di Pietro suo vicario.
Per celebrare il mistero glorioso di Dio, trinità di Persone nell’ unità nella natura divina, per onorare la Madonna e per sostenere la coraggiosa ripresa del popolo emiliano e la fede del papa, proponiamo all’ascolto una delle composizioni più belle del genio di Mozart: il mottetto “Exultate. Jubilate”, K 165, in Fa maggiore, del 1773.
Se si pensa che fu composto quando Mozart non aveva ancora 17 anni, viene da dire che il nome Amadeus sia stato davvero profetico: amato da Dio, per portare nel mondo la bellezza di una musica divina.
Del mottetto, per voce solista (soprano) e orchestra da camera, ascoltiamo l’ultima delle quattro parti, che è anche la più bella e la più famosa: l' Alleluia.
Tra le altre difficoltà, la partitura presenta nella penultima nota del canto un do acuto di 2/4. Anche se il movimento è piuttosto veloce (“Allegro non troppo”), rimane sempre una gran bella nota, che non tutti i soprani riescono ad eseguire perfettamente.
C’è chi la tiene per un attimo e subito si butta sulla nota finale, c’è chi la sfiora appena.

Ho scelto perciò l'esecuzione di Leontyne Price, celebre per l’estensione di voce, che affronta la nota senza timori reverenziali.

Perfino leggermente crescente!
Una musica divina, cantata divinamente.

Accompagnano i Wiener Philharmoniker diretti da H. von Karajan.


Solo a Dio gloria, come direbbe Bach.




9 commenti:

  1. Una voce veramente divina!!!
    E che sconvolgimento di anima mi dà pensare che Mozart ha composto questa meraviglia a soli 17 anni!!!
    Grazie Antonio e buona giornata!

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  2. Sì una voce straordinaria. Quando era nella piena maturità la Price arrivava fino al Mi sovracuto..

    Ho sempre avuto un debole per questa sua facilità di affrontare le note alte, anche se magari un soprano leggero in questo brano di Mozart sarebbe l'ideale.

    Grazie a te, cara Annamaria, per il tuo apprezzamento :-))

    Un caro saluto, in questo giorno purtroppo funestato dall'interminabile sisma in Emilia.

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  3. Osanna, osanna Gesù!!!

    Che sta succedendo Antonio?

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  4. Sì, Antonio, interminabile davvero questo sisma!...

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  5. Amicus, ho bisogno di scriverti personalmente..come faccio la tua vecchia mail risulta non attiva..ti hai la mia? Ciao Nell

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  6. Mala tempora currunt, cara Gianna.

    Ma non dobbiamo mai perdere la speranza e il coraggio.

    Con l'aiuto di Dio, e di Maria Santissima :-)

    Un grande abbraccio :-)

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  7. Una prova durissima per quelle popolazioni, e grande amarezza per tutti :-(

    Cara Annamaria, ciò che possiamo fare è dare una mano, anche a distanza, e per quanto mi riguarda, anche una preghiera dal profondo del cuore :-)

    Un caro saluto

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  8. Cara Nell, ti ho mandato una mail.

    Vedi tu.

    Un abbraccio :-)

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  9. ti ho risposto, non so se ti è arrivata.

    Grazie comunque per la disponibilità

    Ciao

    Nell

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