lunedì 5 settembre 2011

In the beginning



Settembre. Si ricomincia.

Ogni ripartenza è impegnativa.

E ogni anno che passa è sempre più in salita...

Occorre perciò un po’ di sprint. Per me aumenteranno di certo i caffè quotidiani, le notti insonni, gli orari impossibili da dedicare al web.

In compenso avrò modo di riprendere il cammino della filosofia, in compagnia di Platone, Aristotele, Agostino, Tommaso, Cartesio, Pascal, Leibniz, Hume, Kant, Hegel, Marx, Kierkegaard, Schopenhauer, Nietzsche, Bergson, Heidegger, Maritain, Adorno, Bultmann, Ratzinger...

Mi farà piacere tornare sulle loro domande e relative risposte, insieme a quelle degli studenti con cui avrò a che fare.

Mi sono sempre proposto di rispettare le varie opinioni e di esprimere le mie con chiarezza. La verità non ha bisogno di additivi chimici: brilla di luce propria.

E se uno segue la luce della propria coscienza, prima o poi la partorisce.
Come diceva Socrate.

Un po’ di bella musica non guasta, per dare il ritmo giusto alla ripartenza.

La prendiamo da Robert Schumann (1810-1856).
Anche in un autore che della vita ha consosciuto soprattutto i problemi, non mancano certo pagine di serena contemplazione.

Ascoltiamo perciò il IV movimento, "Allegro ma non troppo", del Quintetto op. 44, in Mi bemolle maggiore, per pianoforte ed archi, del 1842.

Un capolavoro di bellezza. Un invito ad ascoltare tutti e quattro i movimenti. Il secondo, in modo particolare ("A modo di una marcia"), celeberrimo e da me già postato.

Buon inizio di tutto (lavoro, scuola, pensione...) !

4 commenti:

  1. Buon anno scolastico, caro Antonio!

    Come sono fortunati i tuoi allievi ad avere un prof come te, vorrei essere sinceramente una di loro...

    Capirei e approfondirei meglio i vari filosofi, anche il tuo humor aiuta.

    Quando potrai, vieni a farmi visita, ti aspetto sempre.

    Un abbraccio infinito.

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  2. Che bello...riprendi a insegnare?!
    Io ho smesso 2 anni fa.
    Riprenderei volentieri, anche se in modo diverso.
    Ma per ora ho tanti impegni che mi riempiono le giornate (non ultimo il blog) e ti capisco quando dici che dovrai aumentare il numero di caffè....
    Un affettuoso augurio di buon lavoro...insieme a tutti i filosofi e naturalmente a tanta musica!!!!!!

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  3. Avere come uditrice la Maestra sarebbe un po' imbarazzante... ;-)

    Un abbraccio, mia cara Gianna :-))

    Non mancherò di farmi vivo, spero ;-)

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  4. Il mio insegnamento ora riguarda solo una disciplina (la storia della filosofia), in una scuola non statale.

    Anch'io sono da alcuni anni in pensione, cara Annamaria, ma il tempo libero a disposizione sembra sempre poco... ;-)

    La musica non va mai in pensione.. :-D

    Un abbraccio :-))

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