martedì 21 giugno 2011

Lascia che il sole risplenda!



Oggi, solstizio d’estate, nel nostro emisfero è il trionfo del sole.

Ovviamente se non ci sono le nuvole a dargli fastidio...

Il suo dominio sulla notte è schiacciante, e via via che si sale nella latitudine diviene totale.

Il giorno più lungo. Le ombre più corte.

Oggi è d’obbligo postare perciò un inno al sole.

Ne sono stati scritti e musicati molti. Ma io ne voglio presentare uno del tutto particolare.

È un inno alla vita, alla pace, alla fratellanza, all’amore:

“Let the sunshine in”, lascia entrare il sole splendente!

È il brano finale del musical “Hair” di G. Ragni, J. Rado, G. Mac Dermot (1968) che suscitò tante polemiche (scene di nudo, esaltazione della libertà sessuale, della droga, dello sballo), ma ebbe uno straordinario successo.
Sia a Broadway che a Londra si ebbero quasi duemila repliche consecutive, per oltre quattro anni.

Hair divenne il punto di riferimento per un’intera generazione, quella dei capelloni, degli hippies, dei “figli dei fiori”.
Particolarmente forte il messaggio pacifista, contro la guerra del Vietnam.

Il brano che presento è speciale anche per un altro motivo: è cantato da Lucio Battisti, con altri amici (Edoardo Bennato, Bruno Lauzi, Adriano Pappalardo, Mia Martini...).

Le scene del video sono riprese dal film omonimo di Milos Forman del 1979.

Lascia che il sole risplenda!

Non certo in comportamenti da sballo, ma in un mondo che ancora ha bisogno di pace e di fratellanza.

6 commenti:

  1. veramente qualcosa d'insolito pe me che non ho vissuto quel periodo in cui si parlava molto di fratellaza pace e libertà. Mi chiedo in questo periodo di guerre e agguerrite conorrenze dove siano finiti quegli ideali.

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  2. Lascio entrare il sole dentro di me...

    Non conoscevo questa canzone di Battisti.

    Buon solstizio d'estate, Antonio.

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  3. Di quell'epoca oggi è arrivata a noi l'onda lunga della delusione, purtroppo, caro Luca.

    Ma alcuni valori, quelli che tu stesso hai ricordato, sono sempre attuali.

    Ricordare quei giovani che ci hanno creduto, anche con i loro errori, mi pare opportuno ;-)

    E quella musica... ;-) Indimenticabile!

    Ciao!

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  4. Cara Gianna, sei già solare di tuo... :-)

    Non hai bisogno di ulteriori aggiunte ;-)

    Buon inizio d'estate, dunque!

    Questa interpretazione di Battisti e soci è davvero una bella riscoperta :-)

    Mi ha impegnato molto nella ricerca; ma, come vedi, ci sono riuscito... ;-)

    Bacio :-)

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  5. la verità è dentro di te niente ti può essere insegnato.ma se credi nella religione nello stato nella famiglia nella fratellanza universale.nel progresso ealtre cazzate allora sei già fregato

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    Risposte
    1. Bisogna fare qualche distinzione, caro amico Anonimo.
      La verità è dentro di noi e anche fuori di noi. "Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me", diceva Kant.
      Per quanto riguarda religione, stato, famiglia, fratellanza, bisogna intendersi. Credo in Dio, perché senza Dio non c'è spiegazione di nulla; penso che la famiglia sia un pilastro del genere umano; rispetto le leggi dello stato quando sono giuste e mi oppongo quando sono ingiuste; ho rispetto per ogni persona, anche chi non la pensa come me, ad esempio, te.

      Ciao

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