giovedì 31 marzo 2011

Le sette opere di misericordia virtuale

 














Tutti (o quasi) conosciamo le sette opere di misericordia corporale.
Sono il massimo della carità umana e cristiana.

"Dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati, seppellire i morti".

Ci sono poi le sette opere di misericordia spirituale, meno conosciute, ma non meno importanti; ne ricorderò solo una: "insegnare agli ignoranti".
Oggi sembra che ce ne sia molto bisogno...

Siamo nel web. Mi pare perciò opportuno proporre, tra il serio e lo scherzoso, un terzo tipo di opere di misericordia, di carattere ovviamente virtuale.

A differenza delle altre, l'opera buona qui consiste nel NON FARE qualcosa.
Tranne l'ultima. Quella è bene ribadirla con forza.


Le sette opere di misericordia virtuale


1. Non dar da mangiare agli affamati trolls. Soffrono di bulimia di tipo web 2.0.
Sono insaziabili. Non finiscono il pasto, finché non ti hanno spolpato.

2. Non dar da bere agli assetati di karma (o karisma). Più bevono e più hanno sete.
Ti lasciano a secco, mentre loro si sbronzano con i tuoi voti.

3. Non vestire gli ignudi fakes. Non sono nudi, sono apparenze fasulle. Sotto il nome, niente.

4. Non alloggiare i pellegrini dello spam, che vagano nel web e cercano di infestarti con i loro messaggi; e quando se ne vanno, ti portano via sempre qualcosa.

5. Non visitare i malati blog pieni di virus. Più ne stai alla larga, più il tuo PC sarà immune da MST virtuali. Non esiste un condom antivirus a protezione totale.

6. Non visitare i prigionieri del fanatismo, quelli che nella vita hanno letto un solo libretto, di colore unico. Se mai, cerca di farli evadere dal carcere in cui si sono rinchiusi.

7. Seppellire i morti regimi (nazi, fasci, com). Non provare a farli rivivere. Spaventerebbero i passanti.


Siamo in Quaresima.  Tra le altre opere buone, non dimentichiamo quelle virtuali!


Nella foto: "Le Opere di Misericordia" (1526-28), Santi Buglioni, Ospedale del Ceppo, Pistoia

5 commenti:

  1. Sai, non sono molto ferrata in "campo web" (dico sempre che se mio marito non m'avesse insegnato i rudimenti, sarei ancora qui con la clava in mano...), ma qualcosa l'ho capita anch'io...
    ...sei troppo simpatico...

    Serena notte, carissimo!

    Maddy

    RispondiElimina
  2. Ancora partecipo ad un social network (non FB), anche se ho quasi lasciato, e conosco un po' quel mondo "virtuale", per tanti aspetti poco "virtuoso"... ;-)

    Ho incontrato tante belle persone, ma anche tanti trolls e fakes... e tanto fanatismo ;-)

    Per questo ho più volte scritto qualcosa sull'argomento.
    Ma sempre con un pizzico di humor.

    E a proposito di humor, "Wilma, dammi la clava!"

    Notte, carissima Maddy :-))

    RispondiElimina
  3. Ahahahahah, Antonio...
    ...ho già "deposto le armi...
    ...troglodite" imparando l'ABC del pc !!!
    (Ma dalla "D" in poi ne possiamo ancora parlare !!! )

    :-))))

    Maddy

    RispondiElimina
  4. Perchè non sciegli più pezzi di musica così importanti per me? Per il nome del mio Blog: io parlo di tutto a voce anche alta e per le strada, ero in autobus e parlavo del mito della caverna di Platone, parlavo di luce e ombre che gli uomini vedevano, ma mi spiegavo come al solito col tono di fare voli pindarici e questo da fatidio, un ubriaco si alza è se ne va incazzato:Si! Le la luce, le ombre....Allora mi ha fatto ridere ed è stata un'idea per il blog. Ciao Luca

    RispondiElimina
  5. Caro Luca, quanto prima riprenderò a postare anche musica, stanne certo! :-)

    In questo periodo mi sembra più opportuno postare altro;-)

    Ti ringrazio della spiegazione del tuo nick. Una cosa interessantissima! Platone, il mito della caverna... Spettacolare!

    Mi ha sollecitato la fantasia, te lo dico chiaramente ;-))

    A presto! ;-)

    RispondiElimina