sabato 12 marzo 2011

La tremenda battaglia dei samurai




Non ci sono parole per descrivere il tremendo terremoto che ieri, 11 marzo, alle ore 14,45 (6,45 in Italia), ha sconvolto il Giappone, con centinaia di vittime, grandi devastazioni e allarme nucleare.

È stato già definito “il più grande terremoto della storia giapponese”, che pur ne ha visti tanti, purtroppo.

Un terremoto di magnitudo 8,9, che ha perfino spostato di 10 centimetri l'asse terrestre.

Un vero “giorno d’ira” della natura.

Se un simile evento si fosse verificato in Italia, l’intera penisola sarebbe stata rasa al suolo.
Per fare dei paragoni, il terremoto del Friuli del 1976 fu di magnitudo 6,4 e quello dell’Aquila del 2009 fu di 5,9;  misurati nella scala Richter.

Sono vicino con il cuore al popolo giapponese, che contro il flagello del terremoto ha ormai da tempo ingaggiato un’eroica lotta, da veri samurai, con ogni accorgimento di carattere tecnico-scientifico.

Ciò ha evitato un'immane tragedia.

Voglio onorare il coraggio e l’eroicità di questa grande nazione con la colonna sonora di uno dei suoi film più significativi: I Sette Samurai, di Akira Kurosawa (1954). La colonna sonora è di Fumio Hayasaka.

Come i sette samurai, guidati da Toshiro Mifune, sconfissero la banda di predoni delle  indifese terre dei contadini, anche questa volta il moderno Giappone saprà vincere la battaglia contro il suo più antico e temibile avversario.

Coraggio, Giappone!




10 commenti:

  1. Grande film1 grande regista a mio parere uno dei 10 genii piu' grandi del cinema di tutti i tempi. Grazie Akira per i tuoi capolavori.

    RispondiElimina
  2. Non ci sono parole, Antonio, per commentare quest'immane catastrofe...
    Non ci resta che pregare.

    RispondiElimina
  3. Carissimo Anonimo,

    anch'io ho una "venerazione" particolare per Kurosawa, per la sua epicità, per la sua forza descrittiva, per i grandi valori che i suoi film trasmettomo.

    Per questo l'ho postato, perché rappresenta la forza, il coraggio, la lealtà, la bellezza e l'epicità di un popolo che ha avuto una storia drammatica, e in alcuni momenti, tragica.

    Sì, il grande Akira Kurosawa, un Maestro della cinematografia mondiale, che è ben rappresentato dalla espressività gestuale e dal talento ineguagliabile di Toshiro Mifune.

    Grazie!

    RispondiElimina
  4. Mia cara Gianna, di fronte a queste tragedie la forza della preghiera è tanto necessaria, quanto il coraggio di rimettersi in piedi e ricominciare.

    Un grande abbraccio :-))

    RispondiElimina
  5. Caro Antonio,
    oggi guardando il tg ho "assimilato" visivamente ed emotivamente ancor meglio questo vero e proprio cataclisma...e questo mi fa aggrappare ancor di più a nostro Signore, con tutte le mie forze...

    Ti ringrazio per il tuo post, di cuore*

    Maddy

    RispondiElimina
  6. Ogni giorno che passa mostra con più chiarezza l'immane tragedia che si è abbattuta sul Giappone :-(

    Si rimane attonti, sgomenti.

    Che Dio ci aiuti, in questi momenti così disastrosi.

    Un abbraccio, carissima Maddy :)

    RispondiElimina
  7. Sono vicina nella PREGHIERA al popolo giapponese. Che Dio li aiuti e ci aiuti a porre DIO sopra tutto.
    Sia fatta la Sua volontà.
    grazie
    luisa

    RispondiElimina
  8. Grazie a te, carissima Luisa, per questa tua testimonianza di fede e di solidarietà :-)

    RispondiElimina
  9. E' davvero spaventoso ciò che è accaduto in Giappone, lascia sgomenti... siamo appesi proprio a un filo!

    Splendido Kurosawa. Ricordo in particolare "Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure", un vero capolavoro.
    Ciao!

    RispondiElimina
  10. Una situazione che si fa sempre più drammatica, a quanto pare :-(

    Kurosawa è stato davvero un mito per la cinematografia :-)

    Auguriamoci, e preghiamo, che il Giappone possa presto ricominciare nella sua operosa vita quaotidiana.

    Buona Notte, carissima Annamaria :-)

    RispondiElimina