domenica 13 marzo 2011

La forza della natura e il coraggio dell'uomo



Risultano sempre più impressionanti le conseguenze del terremoto e dello tsunami che ha colpito il Giappone.

Più di 10.000 le vittime, nella zona di Sendai, la città più vicina all’epicentro del sisma, 130 km al largo dell’Oceano Pacifico.

La magnitudo è stata indicata con più precisione nel 9° grado della scala Richter; una potenza immane. Eppure la morte è arrivata soprattutto dal  mare, con lo tsunami, che ha viaggiato con onde gigantesche a 700 km all’ora e ha travolto persone, animali e cose.

Tre reattori della centrale atomica di Fukushima sono stati gravemente danneggiati con fuoriuscita di materiale radioattivo e conseguente contaminazione umana e ambientale, da determinare nella sua gravità. 
Torna un incubo che i giapponesi pensavano fosse svanito per sempre.

Una vita sociale sconvolta, a cui però si contrappone la compostezza dei comportamenti della popolazione, che lascia ammirati. Questa disciplina non si improvvisa. È frutto di una costante educazione, che parte dall’infanzia e da una tradizione secolare.

Un’economia in grave difficoltà. Una delle massime potenze mondiali è stata messa in ginocchio in due minuti e mezzo.

Perfino la Terra ha fatto un sobbalzo. Il suo asse di rotazione si è spostato di almeno 10 cm.
Gli esperti assicurano che non ci saranno conseguenze nel clima, nell’andamento del pianeta, e così via. Staremo a vedere. 

Mi ha fatto impressione sapere che ieri il “Maggio Musicale Fiorentino”, in tournée in Giappone per il 150° dell’unità d’Italia, ha eseguito, come da programma, la “Tosca” di Puccini, diretta da Zubin Mehta.

Il teatro di Yokohama era pieno. Gli spettatori hanno accolto con un lunghissimo applauso (18 minuti) le parole di Zubin Mehta che ha dedicato l’opera alle vittime del terremoto.

Il dramma di Tosca e Cavaradossi si è aggiunto a quello reale del popolo giapponese.

Domani il “Maggio” eseguirà a Tokio “La forza del destino”, di Giuseppe Verdi.

Il titolo dell’opera fa una certa impressione…

Ma di quest’opera noi postiamo la stupenda preghiera alla Vergine degli Angeli, perché il suo manto protegga la nazione giapponese in questo drammatico momento della sua storia.

7 commenti:

  1. Sublime questa musica, grazie di averla postata!
    L'ultima volta che l'ho sentita dal vivo era cantata da uno splendido coro di Padova, nella chiesa di Medjugorje, con tutta la suggestione di quel luogo.

    Che il manto di Maria protegga i Giapponesi e tutti noi!

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  2. Terrificanti le notizie che via via arrivano, Antonio.
    Sono angosciata!

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  3. Insieme al coraggio umano, occorre la forza di Dio per combattere la forza del destino...

    Grazie, cara Annamria, della tua testimonianza :-)

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  4. In effetti, carissima Gianna, non possiamo sottrarci al dolore per questa immane sciagura, anche se avvenuta all'estremo opposto del pianeta.

    Ma un po' di fede ci dà la forza per guardare al futuro con serenità, nonostante tutto.

    Per questo ho postato "La Vergine degli Angeli vi copra del suo manto"..

    È il brano che ascolteranno domani a Tokyo i giapponesi dai musicisti del Maggio Fiorentino ;-)

    Un sereno e forte abbraccio :-))

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  5. Non sai la stretta al cuore che ho provato, nonchè l'emozione intensissima (ho ancora un nodo in gola), ascoltando questa tua clip audio/video...
    ...grazie...
    ...la Santa Vergine, nostra e loro Santa Madre, non dimenticherà mai i suoi figli...quale incommensurabile consolazione!

    Un abbraccio, Antonio...

    Maddy

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  6. Una preghiera intensa e sublime :-)

    Grande Giuseppe Verdi, che nelle sue opere più volte usa la sua arte per lodare e invocare la Madre di Dio.

    E questa preghiera, carissima Maddy, domani risuonerà con particolare valore nella capitale del Giappone :-)

    Un abbraccio affettuoso :-)

    Antonio

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