martedì 2 dicembre 2008

Avvento. Il tempo dell’attesa




Siamo nel'Avvento, il periodo che precede il Natale. C’è chi si pensa già ai regali, o alle cose da comprare con la tredicesima, oppure a dove e come trascorrere le feste.

È per i credenti anche un tempo di purificazione interiore, per accogliere degnamente il Signore e non lasciarlo ancora una volta fuori dalle nostre case, come accadde a Betlemme.

Ci può aiutare in questa trepida attesa l’oratorio “il Messia” di G. F. Händel, un capolavoro della storia della musica (1741) e una sintesi musicale della storia sacra: dalle profezie dell’Antico Testamento, che preannunciano il Messia, alla Nascita di Gesù, fino alla sua Risurrezione.

Nel periodo dell’attesa, c’è il coro “And He shall purify”, costruito su di un versetto del profeta Malachia, 3, 3: “And He shall purify the sons of Levi, that they may offer unto the Lord an offering in righteousness”.

Egli purificherà i figli di Levi, perché possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia.

Il brano ha un andamento “fugato” (il tema cioè “si rincorre” nelle varie parti, dal soprano, al basso, al tenore, al contralto), per trovare poi unità nella parte più propriamente corale.

Un magnifico esempio di contrappunto e armonia.

E un invito ad ascoltare tutto il resto.

2 commenti:

  1. Ascoltato pure con tutto il resto! La parte che ho sempre preferito dell'oratorio è "Why do the nations"

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  2. Ciao, Kukulkan :-)

    bellissimo tutto il Messia :-)))
    In questo periodo anch'io me lo ascolto sempre, almeno un po' per volta...

    Ho postato And He shall purify perché, oltre alla bellezza del brano, è adatto al periodo dell'Avvento :-)

    Certamente ognuno poi ha i suoi punti preferiti; e Why do the nations è una bellissima aria di basso.

    Complimenti ;-) e grazie del tuo commento.

    Ciao!

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