sabato 9 settembre 2017

L’eterna giovinezza di Lucio Battisti




Marzo e settembre musicalmente per me sono i mesi di Lucio Battisti. 

Sono i mesi in cui è nato (5 marzo 1943) e morto (9 settembre 1998), e sono i mesi di due delle sue più belle canzoni: “I giardini di marzo” e “29 settembre”.
Non posso lasciar passare questo 9 settembre senza postare una canzone di Battisti, a 19 anni dalla sua scomparsa. Aveva solo 55 anni.

Il più grande “cantautore” italiano (insieme a Fabrizio De André) e uno dei massimi artisti di musica leggera del XX secolo nel mondo intero (per favore, non fatemi paragoni con le supervalutate e spocchiose rockstars inglesi e americane, e di qualunque altro luogo; di musica me ne intendo), non teme confronti con nessuno. 
Non basta la lingua inglese e un po' di scenografia per fare un capolavoro.  Ci vuole un genio musicale; poi è sufficiente un filo di voce e una chitarra acustica. Come Lucio Battisti.

Oggi voglio ascoltare “Io vivrò (senza te)”. Scelgo questa canzone perché, al ricordo struggente di lui, anch’io “piangerò, sì, io piangerò…”.  

Ciao, eterno giovane Lucio! 


2 commenti:

  1. Anch'io ho sempre adorato Battisti e condivido in pieno il tuo giudizio: è un grande, decisamente al di sopra di altre rockstars!
    Buona domenica, Antonio, e grazie!!!

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    1. Grandissimo Lucio Battisti, la sua musica dà sempre nuove emozioni :)

      Grazie a te, carissima Annamaria... E ben tornata :))

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