domenica 7 giugno 2015

Un regalo per il Corpus Domini




Oggi è la solennità del Corpus Domini

Per molti ragazzi è il gran giorno della Prima Comunione.
Grande festa, grande gioia, e tanti regali... Forse un po’ meno di qualche decennio fa, ma certamente sempre tanti, e rigorosamente di ultima generazione.
   
Eppure, insieme al Pane Eucaristico, che viene associato (guarda un po’...)  a costosi regali, mi pare opportuno ricordare il pane quotidiano che comincia a scarseggiare o manca in tante tavole; e qualche regalo di vecchia generazione, come una bicicletta, magari usata, per andare al lavoro.

Questa volta perciò invece di un bel canto eucaristico, magari firmato da S. Tommaso d’Aquino, voglio riascoltare un' indimenticabile canzone dei New Trolls, del 1968: "Signore, io sono Irish".

Più che una canzone è una preghiera, una simpatica e commovente preghiera. Una richiesta al Signore di una bicicletta. Non per farci le giratine. Ma per guadagnarsi il pane quotidiano.

Nella festa del Corpus Domini non mi sembra sconveniente.

Per tutti gli Irish che sono costretti ad andare a piedi...



Signore, io sono Irish,
quello che non ha la bicicletta.
tu lo sai che lavoro, e alla sera
le mie reni non cantano.
Tu mi hai dato il profumo dei fiori,
le farfalle, i colori.
E le labbra di Ester create da te,
quei suoi occhi incredibili solo per me.

Ma c'è una cosa, mio Signore, che non va.
Io che lavoro dai Lancaster
a trenta miglia dalla città
io nel tuo giorno sono stanco,
sono stanco come non mai,
e trenta miglia più trenta miglia
sono tante a piedi, lo sai.

E Irish, tu lo ricordi, Signore,
non ha la bicicletta.

Nel tuo giorno le rondini cantano
la tua gloria è nei cieli.
Solo io sono triste, Signore,
la tua casa è lontana.
Devo stare sul prato a parlarti di me,
e io soffro, Signore, lontano da te.

Ma tu sei buono, tra gli amici che tu hai
una bicicletta per il tuo Irish
certamente la troverai,
anche se è vecchia non importa,
anche se è vecchia mandala a me,
purché mi porti nel tuo giorno
mio Signore fino a te.

Signore, io sono Irish,
quello che verrà da te in bicicletta.


4 commenti:

  1. Padre nostro che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà
    come in cielo così in terra.

    "Dacci oggi il nostro pane quotidiano"...

    Ti abbraccio, caro Antonio.

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    1. Il pane quotidiano che ci nutre in questa vita, e il pane di vita eterna. C'è bisogno di ambedue.

      E quando viene a mancare l'uno o l'altro, allora l'uomo entra in sofferenza, materiale e spirituale.

      Un grande abbraccio, carissima Gianna :-) in questa giornata torrida, ma allietata da una bellissima schiera di ragazzi che nella mia parrocchia hanno ricevuto il Pane di vita eterna :-).

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  2. Grazie, Antonio! Appartiene alla mia giovinezza questa canzone, bella, delicata, commovente e me la ricordo bene!!!
    Buona festa del Corpus Domin!!!

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    1. La festa volge al termine, con una fresca serata che attenua il gran caldo di oggi.

      La dolcezza di una sera che ci fa gustare appieno, carissima Annamaria, la bellezza di una festa di un giorno che non ha tramonto :-)

      Un grande abbraccio :-)

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