venerdì 29 agosto 2014

L’orrore continua. Il volto (incappucciato) dell’islam


















Finora nel mondo islamico erano solo le donne a coprirsi il volto.

Ora sono anche gli uomini, o almeno, una parte di essi.

Il volto, la parte più comunicativa dell’essere umano, ciò che indica relazione, apertura all’altro, condivisione, viene nascosto da macabri cappucci, oltre che dai soliti burqa e loro assimilati.

Nasconde il volto colui che si vergogna, oppure chi non vuole entrare in relazione con gli altri, o chi si accinge a commettere un delitto.

Questo è sempre più il volto di una parte del mondo islamico attuale: un volto da nascondere.

In questi giorni sono stati massacrati dall’Isis a colpi di arma da fuoco  250 soldati siriani, islamici, dopo essere stati denudati, sbeffeggiati e costretti a camminare nel deserto in mutande.
Sono stati decapitati in Egitto da militanti di Al Qaeda altri quattro islamici, considerati spie. Con i soliti coltellacci e cappucci da beccamorti.
Ogni venerdì, nelle città occupate dall'Isis, vengono eseguite in piazza sentenze capitali e torture (tra cui crocifissioni) a cui la gente è costretta ad assistere.
E vengono arruolati per la “guerra santa” bambini di 10 anni (!). 
Forse comincia a scarseggiare la manodopera. Non credo infatti che tanta violenza e crudeltà possa entusiasmare le menti adulte sane.

Lo scopo di questi fanatici jihadisti è di far credere di combattere contro i “crociati” dell’Occidente, mentre in realtà stanno facendo pulizia etnica e religiosa a proprio uso e consumo. Vogliono imporre cioè la loro idea fanatica dell’islam, anche contro altre confessioni islamiche diverse.
Per questo non si deve cadere nel trabocchetto del nuovo “califfo” al-Bagdadi, che cerca la guerra e "lo scontro di civiltà" con gli americani, per poter chiamare a raccolta gli islamici sotto la sua bandiera.

Come invece ha lucidamente avvertito Papa Francesco, la legittima difesa delle minoranze e dei popoli deve essere portata da un' intesa internazionale, e cioè non solo dall’Occidente cristiano (cristiano di nome), ma anche dai paesi musulmani e di altre religioni.
Così la maschera dei tagliagole dell’Isis verrebbe tolta, e apparirebbe il loro vero volto: crani vuoti, come le zucche di Halloween, ma con un coltello in mano.

Oggi è la memoria liturgica di S. Giovanni Battista decapitato (S. Giovanni Decollato).

Ci raccomandiamo a lui, perché finisca questa barbarie e il sangue dei martiri sia fermento di una nuova umanità riconciliata.



Nella foto: "Decollazione di San Giovanni Battista", di Caravaggio (1608). Concattedrale di S. Giovanni Battista, La Valletta, Malta


2 commenti:

  1. Quando si fermerà questo orrore ?

    E da noi quante tragedie familiari ...

    Colpa solo della forte depressione ?

    Ti abbraccio, mio caro Antonio.

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    1. L'orrore jihadista va fermato con una coalizione di forze, in primis dalle forze armate dei paesi islamici devastati da questi terroristi (Iraq, Siria, Arabia Saudita, Emirati, etc.). Ovviamente non può mancare la forza degli Stati Uniti e dell'Europa, coloro cioè che hanno i mezzi più efficaci per fermare e annullare questa barbarie islamista.

      Le tragedie familiari in Italia sono purtroppo l'esito nefasto della disgregazione delle famiglie e dello smarrimento dei grandi valori morali e religiosi che finora hanno sostenuto la nostra società.
      Anche la crisi economica ha le sue responsabilità, ma a mio parere, molto minori.

      Pensiamo, ad esempio, a quella bambina che crescerà con due "mamme" , e senza papà. Sarà un bella impresa per lei affrontare le prove della vita. Mi auguro, ovviamente, che le superi tutte.

      Poveri noi!

      Un grande abbraccio, carissima Gianna :-)

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