Alla fine di ogni 25 Aprile si devono sempre fare i conti della “festa”.
Anche quest’anno è stata caratterizzata da contestazioni alle autorità, fischi, e anche uova marce.
Altrove, niente “Bella Ciao”, e partigiani ospiti sgraditi.
La stragrande maggioranza delle persone si tiene alla larga da cortei e manifestazioni.
Qualcuno mi spieghi che tipo di festa è passata.
a me sembra una questione vecchia, che non interessa più i giovani. Certe contestazioni sono programmate a tavolino, come fosse un'azione da stadio
RispondiEliminaIn effetti, caro Ombre, anche a me sembra di assistere ad uno stanco rito.
RispondiEliminaIl valore della libertà è fondamentale, così come lo è stato la liberazione d'Italia (operata anzitutto dagli anglo-americani, non dimentichiamolo!)
L'intolleranza ideologica, accompagnata poi addirittura dalla violenza fisica, la trova esattamente contraria allo spirito che dovrebbe animare il 25 Aprile (ma non si ricorda la caduta di un regime intollerante?)
Grazie del contributo.
Ciao!