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martedì 25 dicembre 2018

Intorno al Presepe, zampognari moderni





La tradizione mette intorno al Presepe, oltre a tante altre persone, suonatori di zampogne e di altri umili strumenti a fiato.

Per questo mi piace festeggiare il Natale di Gesù con il contorno musicale di strumenti a fiato. Moderni però, perché il Natale è per sempre.

E mi piace festeggiarlo con i sentimenti della Madonna, che nel suo cuore aveva ancora le parole del Magnificat: "L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mia salvatore".

Dal Magnificat di G. Ph. Telemann, l'Aria (1731), trascritta per strumenti a fiato, precisamente un ensemble di sassofoni.

Siamo nell'Anno Domini 2018.

Buon Natale!

sabato 1 aprile 2017

1° Aprile. Niente pesce (Telemann)





Il mese di aprile “apre” alla primavera, al sole, alla bella stagione, e al periodo pasquale.

Lo voglio aprire non con un pesce, ma con una mirabile “Aria” del “Magnificat”  di Georg Philipp Telemann (1681-1767), grande musicista tedesco, oggi un po’ dimenticato, ma molto apprezzato ai suoi tempi, amico di Händel  e di Bach, dei quali era coetaneo (un anno più giovane).

È stato probabilmente il più prolifico compositore della storia (si dice che  abbia composto più di 5.000 opere!).
Da questa sua facilità nel comporre rimase colpito perfino Händel (che quanto a “fecondità” non scherzava), il quale ebbe a dire che Telemann era in grado di scrivere un mottetto a otto voci più velocemente di una normale lettera.

Ma questa sua dote non era a scapito del valore artistico, come dimostra anche il brano che propongo, magnifico, come è giusto che sia per il “Magnificat”, il canto di lode di Maria per le grandi opere del Signore.

Si tratta del Magnificat in Sol maggiore (TWV 9, 18), con adattamento di Kurt Redel, eseguito dalla Munich Pro Arte Orchestra.

Buon mese di Aprile!


La versione originale qui: https://youtu.be/T0XBInJuVcA

Die Hungrigen füllt er mit Gütern
und lässt
die Reichen leer.
Er denkt der Barmherzigkeit
und hilft seinem
Diener Israel auf.


Ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia.




mercoledì 8 dicembre 2010

Omaggio all'Immacolata: il Magnificat di Telemann



Oggi, festa dell' Immacolata Concezione, offriamo a Maria Santissima una musica speciale, come si conviene alla più bella delle creature.

È una musica composta dal tedesco Georg Philipp Telemann (1681-1767), contemporaneo di Vivaldi, Bach ed Händel; quindi un personaggio che è rimasto un po' sacrificato in mezzo a questi giganti.

Eppure a suo tempo ebbe grande considerazione; e in effetti le sue composizioni, tra l'altro sterminate di numero, hanno ancora molto da dirci. Un suo concerto in Re maggiore è stato usato da Fabrizio De André per una celebre canzone (La canzone dell'amore perduto).

La musica che presentiamo è uno stupendo versetto del Magnificat in Sol maggiore, un'Aria per orchestra e tenore (Der Hungrigen fullet er).

Noi però la presentiamo in  versione vocalistica, che non fa perdere molto alla bellezza dell'originale, in compenso aggiunge un tocco di virtuosismo.

Si tratta dell' Ensemble Planeta, un quartetto vocale femminile giapponese, veramente bravo.

La voce umana, quando usata adeguatamente, è sempre affascinante.

Questa è l'Aria originale: http://www.youtube.com/watch?v=0Wp8cyGttQ4&feature=related

Buona festa dell'Immacolata!