lunedì 25 dicembre 2017

L'armonia divina del Natale





Non posso lasciar passare la festa del Natale del Signore Gesù senza l'accompagnamento della musica. 

Il Natale è armonia per eccellenza, armonia tra cielo e terra, tra Dio e l'uomo, e il canto degli angeli esprime questo  lieto annuncio di salvezza.

Tutti i compositori, antichi e moderni, hanno voluto celebrare il Natale con le loro opere, dai grandi Oratori ai brevi Mottetti.

La voce umana è lo strumento musicale più bello, ovviamente quando è usato in modo adeguato.
Tra i massimi polifonisti classici l'olandese Jan Peterszoon Sweelinck  (1562-1621) è in ordine di tempo l'ultimo dei grandi maestri fiamminghi. La musica fiamminga è caratterizzata, come noto, dalla grande abilità contrappuntistica. Ma in Sweelinck troviamo anche lo splendore della musica veneta di Merulo e G. Gabrieli e la lezione di armonia di Gioseffo Zarlino. 

Un maestro che in certo senso raccoglie eredità musicali diverse ed apre la strada a innovative soluzioni, che anticipano il barocco. 

Il mottetto Hodie Christus natus est fa intuire la genialità di questo polifonista, grande anche in altri settori dell'arte musicale, come il clavicembalo.

Buon Natale a tutti! con la divina armonia di Sweelinck.




giovedì 21 dicembre 2017

Vieni, Signore Gesù (ce n'è bisogno!)





Siamo ormai in prossimità del Natale di Nostro Signore Gesù Cristo.

In genere ci si ferma alla parola Natale. Ci si dimentica (spero di no), forse semplicemente si sottintende (spero di sì), di quale nascita si tratta.

La nascita di Gesù è il punto centrale della storia umana, con buona pace dei laicisti nostrali, di gente di altre fedi e di cristiani ormai solo di nome.

La dignità dell'uomo e della donna, i valori universali di giustizia e di pace,  l'unità del  genere umano hanno in Gesù, Figlio di Dio fatto uomo, il lieto annuncio. Un annuncio che non è passato di moda, ma risuona sempre più attuale.

Per questo desidero invocarlo: Vieni, Signore Gesù!

Mi piace ribadire questa invocazione anche in musica; una musica stupenda, ovviamente, perché l'attesa del Salvatore sia ancor più desiderata.

È il "Veni Domine" di Mendelssohn (1830), che più volte ho postato (è troppo bello!). Si tratta del primo Mottetto in Sol minore tratto dall'opera 39, per coro a tre voci femminili e accompagnamento di organo.

Un complimento al Coro di Reggio Calabria e al suo Direttore. Finalmente un bel coro italiano.





Veni Domine


Veni Domine et noli tardare.
Relaxa facinora plebi tuae
et revoca dispersos in terram tuam.
Veni Domine et noli tardare.
Excita Domine potentiam tuam
et veni, ut salvos nos facias.
Veni Domine et noli tardare.




Vieni, Signore


Vieni, Signore, e non tardare!
Rimetti i peccati del tuo popolo
e richiama nella tua terra i dispersi.
Vieni, Signore, e non tardare!
Mostra, Signore, la Tua potenza
e vieni a salvarci!
Vieni, Signore, e non tardare!




domenica 3 dicembre 2017

Tutta bella...




È iniziato il mese di dicembre, il mese del S. Natale.

La storia umana ha nella nascita di Gesù il punto di riferimento centrale. Con tutto il rispetto per altre opinioni, senza la nascita del Figlio di Dio l'umanità sarebbe ancora in cerca d'autore.

Ma la nascita del Figlio di Dio non sarebbe stata possibile senza il sì di Maria. Con il suo sì incondizionato a Dio, la Vergine Madre ha dato inizio alla storia della salvezza.

Ecco perché prima del Natale la Chiesa canta le lodi di Maria Immacolata: Tota pulchra es Maria, et macula originalis non est in te. Tutta bella sei, Maria, e la macchia del peccato originale non è in te.

Il magnifico e finissimo mottetto Tota pulchra es, del 1960, a 3 e 4 voci femminili, di Maurice Duruflé (1902-1986), è cantato da un coro la cui singolare disposizione supplisce ad alcune carenze di esecuzione. Ho postato questo gruppo canoro neozelandese proprio per il curioso assetto circolare, poco adatto alla coralità, ma certamente sorprendente.


Tota pulchra es Maria
et macula originalis non est in te.
Vestimentum tuum quasi nix
et facies tua sicut sol.
Tota pulchra es Maria
et macula originalis non est in te.
Tu gloria Jerusalem
Tu laetitia Israel
Tu honorificentia populi nostri.
Tota pulchra es Maria.

Tutta bella sei Maria
e la macchia del peccato originale non è in te.
Il tuo vestito è come neve
e la tua faccia come il sole.
Tutta bella sei Maria...
Tu sei la gloria di Gerusalemme
la letizia d'Israele
Tu sei l'onore del nostro popolo.
Tutta bella sei Maria.