Nonostante i "chiacchiericci" del mondo laicista, che vorrebbe crocifiggere ancora una volta Pietro.
Nonostante le gravi miserie di alcuni ministri della Chiesa, una santa cattolica apostolica.
Nonostante lo stucchevole moralismo di un mondo immorale.
Nonostante le pretese di una pseudo-cultura, che vorrebbe mettere a tacere i valori fondamentali della bimillenaria civiltà cristiana.
Nonostante tutto, Cristo risorge, per dare speranza anche al mondo attuale.
Christòs anèsti! Surrexit Christus! Cristo è Risorto!
Buona Pasqua a tutti, con il "Credo" della "Krönungsmesse" (Messa dell'Incoronazione), KV 317, di W. A. Mozart.
Nonostante le gravi miserie di alcuni ministri della Chiesa, una santa cattolica apostolica.
Nonostante lo stucchevole moralismo di un mondo immorale.
Nonostante le pretese di una pseudo-cultura, che vorrebbe mettere a tacere i valori fondamentali della bimillenaria civiltà cristiana.
Nonostante tutto, Cristo risorge, per dare speranza anche al mondo attuale.
Christòs anèsti! Surrexit Christus! Cristo è Risorto!
Buona Pasqua a tutti, con il "Credo" della "Krönungsmesse" (Messa dell'Incoronazione), KV 317, di W. A. Mozart.
Mi rammarico di aver criticato un tempo ingiustamente e superficialmente Papa Benedetto XVI. Non se lo merita, come uomo, come Pontefice e come importante intellettuale.
RispondiEliminaMi sono sentito in dovere anche io a prendere le difese di Papa Benedetto XVI e della Chiesa Cattolica, ingiustamente attaccata un po' ovunque. Per questo ho voluto dedicargli, nel mio piccolo, un post sul mio blog:
http://ilparere.blogspot.com/2010/04/in-difesa-di-papa-benedetto-xvi-e-della.html
Buona Pasqua
Solidarietà al Santo Padre in questi tempi di squallidi e beceri attacchi che nulla hanno a che fare con la lotta lla pedofilia. Si tratta solo di balordi insulti anticattolici pieni di livore ed amplificati mediaticamente ad arte. Buona Pasqua a tutti.
RispondiEliminaCaro Giovanni Tonetti,
RispondiEliminati ringrazio di questo tuo commento e del link al tuo bel post.
L'ho apprezzato in modo particolare perché è scritto (come dici tu stesso) da uno che non ha una pregiudiziale benevolenza nei confronti di Benedetto XVI.
E le conclusioni a cui arrivi sono perciò ancor più da condividere.
Buona Pasqua anche a te :-)
@ Anonimo
RispondiEliminaGrazie del tuo commento :-) Gli insulti contro Benedetto XVI sono davvero inqualificabili, dal momento che sta facendo di tutto contro il crimine della pedofilia nella Chiesa.
Si tratta con ogni evidenza di attacchi strumentali contro la Chiesa stessa.
Non praevalebunt ;-)
Buona Pasqua!
La Gerarchia Cattolica si meriterà solidarietà solo quando si deciderà ad aprire gli archivi e le lettere di denuncia e "rendere conto dei misfatti senza tentennamenti e minimizzazioni" (parole del cardinale Scola), prendendo i provvedimenti più drastici e severi.
RispondiEliminaSui blog potete speculare sul prendere le difese di chiunque, ma sappiate che ci sono migliaia di candide anime di bambini che invocano GIUSTIZIA.
@Francesco
RispondiEliminaBenedetto XVI sta facendo con chiarezza quello che gli compete per ripulire la sporcizia che sta nella Chiesa. E i Vescovi hanno detto: "Chi sa, parli e si faccia avanti".
Non so quante altre istituzioni facciano altrettanto.
È curioso che si attacchi un papa che fa in pieno il suo dovere.
Non sarà, perché è troppo scomodo per un mondo che vorrebbe ridurre la Chiesa al silenzio?
Forse, anzi sicuramente sono facilmente suggestoniabile dai massmedia, ma non ne posso più! Cristo è arrivato fino a me grazie alla Chiesa e devo essere riconoscente, e provo nel credo di credere in una Chiesa "santa" cattolica apostolica. Però c'è un limite a tutto, prima le crociate, la caccia alle streghe, la massonaria e la sete di potere, oggi pure la pedofilia, penso che la pentola è già esplosa, e se una crede in <cristo deve custodirlo e portare la sua parola solo con se stesso e ilprossimo che gli sta accanto.
RispondiEliminaNoi portiamo un tesoro in vasi di creta, diceva S. Paolo.
RispondiEliminaTra i 12 apostoli, uno tradì il Maestro, Pietro lo rinnegò tre volte e gli altri fuggirono. Solo Giovanni lo seguì fino al Calvario.
Eppure Cristo mandò proprio loro in suo nome, a convertire le genti, a predicare, a battezzare, a portare il lieto messaggio. E infatti hanno cambiato la storia umana. Il messaggio di Cristo è stato annunciato e ci ha formati.
La Chiesa è santa in Cristo, e quindi in Lui si trova sempre la forza di ricominciare, anche dopo una caduta.
Di fatto, oggi la Chiesa sta prendendo piena coscienza piena di gravi crimini commessi da alcuni dei suoi ministri (non bisogna generalizzare, si tratta di meno dell'1 per cento) e sta facendo di tutto per fare pulizia.
Molti però dimenticano (non dicono) che l'80 per cento della pedofilia avviene tra le mura domestiche, e per altre percentuali non piccole in ambiti vari (sport, scuola, turismo, web, etc.).
Ho l'impressione che più che contro la pedofilia si voglia combattere la Chiesa e il Papa, che con coraggio sta tenendo fermo il timone sui valori che Cristo ha trasmesso ai suoi apostoli.
Non voglio ora entrare a parlare delle crociate e dell'islam. Sarebbe molto interessante, ma un po' lungo. Avremo l'occasione.
Ciao!
Grazie per questo ultimo post. Condivido in pieno.
RispondiEliminaGrazie a te, carissimo Dario :-))
RispondiElimina