giovedì 29 aprile 2010

C'è la luna (chi l'ha vista?)
















Non so se avete visto lo splendido plenilunio di stanotte...

Solo un Notturno di Chopin può adeguatamente descrivere l'emozione che si prova di fronte allo spettacolo che il nostro satellite sta offrendo a noi poveri mortali.

Un Notturno di Chopin; oppure "Claire de Lune" di Debussy, o "Al Chiaro di Luna" di Beethoven...

Se poi questo non basta, ci aiuta una poesia di Leopardi, un frammento poetico di Saffo, o un racconto di Pirandello.

Già, Luigi Pirandello.

Chi non ricorda, "Ciàula scopre la luna"? Il racconto del povero caruso che passa la sua gioventù lavorando come un animale in una miniera di zolfo, disprezzato da tutti e senza alcuna stima di sé stesso.

Ma quella notte Ciàula, risalendo dal ventre della montagna col suo carico di zolfo...

"Restò – appena sbucato all’aperto – sbalordito. Il carico gli cadde dalle spalle. Sollevò un poco le braccia; aprí le mani nere in quella chiarità d’argento. Grande, placida, come in un fresco, luminoso oceano di silenzio, gli stava di faccia la luna.

Sí, egli sapeva, sapeva che cos’era; ma come tante cose si sanno, a cui non si è data mai importanza. E che poteva importare a Ciàula, che in cielo ci fosse la luna? Ora, ora soltanto, così sbucato, di notte, dal ventre della terra, egli la scopriva.

Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola, eccola là, la una… C’era la luna! La luna!

E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell’averla scoperta, là, mentr’ella saliva pel cielo, la luna, col suo ampio velo di luce, ignara dei monti, dei piani, delle valli che rischiarava, ignara di lui, che pure per lei non aveva piú paura, né si sentiva piú stanco, nella notte ora piena del suo stupore."
  (Novelle per un anno).


Non meravigliamoci troppo di Ciàula.

Anche i blogger troppo spesso vivono rinchiusi nella loro tana, sapendo che c'è la luna; ma forse non l'hanno mai vista...
 



10 commenti:

  1. Troppo grande il pezzo di Pirandello sulla Luna e il commento sui blog chiusi in sè stessi. E' la situazione che sto vivendo. Tanta gente sana che si chiude per anni e anni nelle comunità, mentre io qua che cerco un interlocutore, l'altro con cui condividere anche una piccola cosa.Ma chi cerca è uno cretino, chi non cerca uno stolto:la verità sta nel mezzo, dentro di noi, che soli possiamo apprezzare ciò che incontriamo,grande o piccolo.

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  2. Buongiorno, anche se vedo il post in ritardo e la notte amo dormire, ho visto quella meravigliosa luna.

    Per il significato che colgo dalle tue parole, personalmente, spero sempre e prego affinchè cadano quei carichi e si possano volgere gli occhi al cielo.

    C'è tanto bisogno di una una forza superiore alla nostra affinchè questo accada e come diceva l'altra mattina padre Livio Fanzaga: pregate per tutti, perchè qualcuno avrà pregato per voi e non lo sapete. Dunque, prego non solo per me, anche se probabilmente io sono la più piccola e avrei bisogno di un infinità di preghiere.
    Buon giovedì

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  3. Pirandello? Un grandissimo poeta più che drammaturgo. Questo brano lo dimostra da solo...

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  4. La natura ci regala mille motivi per stupirci ed emozionarci...
    Altre volte ho contemplato luna e stelle.
    Un caro abbraccio

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  5. Carissimo Ombre...

    sono d'accordo con te: capire sé stessi significa iniziare a capire anche la realtà che ci circonda :-)

    Talvolta comunque qualche avvenimento imprevisto ci aiuta a capire meglio chi siamo veramente :-)

    Ciao!

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  6. Cara Anonimo,

    bella la tua riflessione sulla preghiera: "affinchè cadano quei carichi e si possano volgere gli occhi al cielo".

    Un saluto affettuoso :-)

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  7. Condivido pienamente, caro Evergreen, il tuo commento: Pirandello è anzitutto un grande poeta.

    Anch'io preferisco i suoi racconti al suo teatro... ;-)

    Ciao!

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  8. Carissima Stella,

    finché saremo capaci di stupirci di fronte al mistero che ci circonda, non finiremo robottizzati.

    Un abbraccio affettuoso :-)

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  9. Bellissimo ed emozionante plenilunio... un dono che la natura ci offre.
    Saluti.

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