L’oboe è uno strumento che incanta appena emette una nota, con quel suono dolce e tipicamente nasale.
È un’ancia doppia, che vibra nell’inconfondibile e delicata forma a “becco” al soffio dell’oboista, emettendo il suo struggente suono.
Il concerto più celebre dedicato a questo strumento rimane quello in Re Minore, per oboe, archi e basso continuo, di Alessandro Marcello (1669-1747), trascritto poi da Bach per clavicembalo (BWV 974), e che ha fatto da colonna sonora a più di un film, a partire dall’Anonimo Veneziano (1970). L’anonimo veneziano è proprio Alessandro Marcello, dal momento che il brano, all'epoca del film, non era stato ancora attribuito con certezza a questo musicista, fratello del ben più celebre Benedetto Marcello.
La forza suggestiva di questo piccolo strumento ad ancia è stata magistralmente messa in evidenza da Ennio Morricone nel film The Mission (1986). Nel film, Il gesuita Gabriel “conquista” gli indios Guaranì con il suono di questo strumento.
Quel tema musicale, conosciuto come Gabriel’s Oboe, è una delle cose più belle scritte dal grande Morricone.
Senza nulla togliere alla geniale invenzione del compositore italiano, uno spunto a mio parere è da ricercare nel II Movimento, Andante, del Concerto per Oboe e Orchestra, in Do maggiore, di Franz Joseph Haydn (1732-1809).
Qui metto il riferimento a “Gabriel’s Oboe” del film The Mission. Ognuno giudichi da sé.
http://www.youtube.com/watch?v=ksK4PZUo1Kw
Buon ascolto e buona visione!
È un’ancia doppia, che vibra nell’inconfondibile e delicata forma a “becco” al soffio dell’oboista, emettendo il suo struggente suono.
Il concerto più celebre dedicato a questo strumento rimane quello in Re Minore, per oboe, archi e basso continuo, di Alessandro Marcello (1669-1747), trascritto poi da Bach per clavicembalo (BWV 974), e che ha fatto da colonna sonora a più di un film, a partire dall’Anonimo Veneziano (1970). L’anonimo veneziano è proprio Alessandro Marcello, dal momento che il brano, all'epoca del film, non era stato ancora attribuito con certezza a questo musicista, fratello del ben più celebre Benedetto Marcello.
La forza suggestiva di questo piccolo strumento ad ancia è stata magistralmente messa in evidenza da Ennio Morricone nel film The Mission (1986). Nel film, Il gesuita Gabriel “conquista” gli indios Guaranì con il suono di questo strumento.
Quel tema musicale, conosciuto come Gabriel’s Oboe, è una delle cose più belle scritte dal grande Morricone.
Senza nulla togliere alla geniale invenzione del compositore italiano, uno spunto a mio parere è da ricercare nel II Movimento, Andante, del Concerto per Oboe e Orchestra, in Do maggiore, di Franz Joseph Haydn (1732-1809).
Qui metto il riferimento a “Gabriel’s Oboe” del film The Mission. Ognuno giudichi da sé.
http://www.youtube.com/watch?v=ksK4PZUo1Kw
Buon ascolto e buona visione!
Forse mi ricorda ancor di piu' l'atmosfera di questo Benedetto Marcello
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=lWo9MF0hgPg
ciao
Carissimo Alberto, ho visto solo ora il tuo interessantissimo commento, ma il link purtroppo ormai non porta a nessun video.
RispondiEliminaPotresti indicare un altro video (se esiste) e linkarlo? :-)
Grazie!