La caratteristica principale delle notizie che vanno in prima pagina di un social network deve essere la Retorica.
Perciò:
Non devono mai mancare nei titoli i punti esclamativi e interrogativi. Molti, e sparsi un po’ ovunque, come il prezzemolo. Nel mezzo della frase, in fondo, anche in cima magari, come fanno gli spagnoli. Più la frase è gridata, più è gradita.
E non bisogna dimenticare i puntini di sospensione…………, così; il numero è ad libitum, ma più sono e più voti raccogli.
Non si può entrare senza alcune parole-chiave: Vergogna (seguita da quattro punti esclamativi, meglio cinque); Bastardi (seguita c.s.); Ca@@ata, o anche C@zzo, con la @ usata sia come consonante che come vocale.
Comunque la @ va bene in ogni salsa, anche da sola. Fa sempre il suo effetto.
Non si può entrare in home senza idee confuse, sulla politica, sulla Chiesa, su Dio.
Più sono confuse e più attirano voti. Le idee chiare sono sgradite, sanno di fascismo.
Un’ idea però deve essere chiara: No Berlusconi. E mai chiamarlo per cognome; sarebbe imperdonabile. Ti ritrovi in ventesima in un nanosecondo. È di rigore l’epiteto, offensivo ovviamente. Se riesci a trovarne uno nuovo, hai il top della home per 24h senza bisogno che alcuno legga oltre.
La cultura non alberga in home, viene alloggiata nei bassifondi, come al tempo dell’ancien régime. La guerra ha bisogno di spade, non di penne d’oca. E non provare a scrivere in modo corretto e grammaticato. Passeresti per un alieno.
E gli alieni appartengono ad un’altra fenomenologia.
un mondo fantasioso di dinamiche puerili: nulla di cui stupirsi. Nemmeno di questo post pacato ma deluso.
RispondiElimina'sera Amicus.
;-)
Cara Saamaya :-) Mi fa piacere rivederti ;-)
RispondiEliminaHai ragione, una delusione pacata.
Buona serata anche a te :-)
almeno qua dentro nessuno arrossa i commenti
RispondiEliminaNon c'è pericolo ;-) Qua il colore dominante (di serie) è il verde; speranza :-)
RispondiEliminaGrazie , carissima Saamaya. Hai sempre l'accortezza di commentare nel blog ;-)
Ah ho riso ! Eh, se ho riso ! :-)
RispondiEliminaRiuscire a far ridere Antikom non è un'impresa facile ;-)
RispondiEliminaGrazie a te, del tuo commento :-)