Non mi ricordo quando ti ho incontrata,
ma certamente fu di primavera;
splendeva il sole, o invece pioggia era;
ma cosa importa? fu una gran giornata!
Mi affascinò il tuo volto luminoso,
le tue parole fatte di dolcezza,
il nome lieve come una carezza,
Terry, con numerino misterioso.
Terry 63… ora ho capito,
ora che il tuo segreto mi hai svelato;
oggi il tuo compleanno hai festeggiato,
anni quarantasei, contando a dito…
In mezzo a noi lo spazio di un mattino
sei voluta restar, poi ti se’ ascosa,
siccome una farfalla che si posa
sopra un fiore e poi, via! nel ciel turchino.
Ma hai lasciato un ricordo di colori,
di luce, di fragranza, di poesia.
Quella farfalla, ch’è volata via,
è rimasta però nei nostri cuori.
Lascia un posto anche tu nei tuoi pensieri
per tutti noi che siam vicini a te.
E una fetta di torta ed un bigné,
con spumante, accettiamo volentieri;
ed il tuo Amicusplato anche un caffè.
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