Quando si dice Anton Diabelli (1781-1858) vengono subito in mente, a chi ha un po’ di confidenza con la musica classica, le sonatine per “piccole mani”, cioè quelle facili composizioni che si imparano da ragazzi all’inizio dello studio di uno strumento, in particolare il pianoforte.
In realtà l’austriaco Diabelli è un autore fecondissimo e ha scritto per ogni genere di strumenti, e ogni genere di musica, facile e difficile, sacra e profana.
Diabelli fu anche il primo editore delle opere di Schubert, pagandole poco e guadagnandoci molto. Al povero Schubert rimase in pratica solo… la gloria.
Il nome di Diabelli è infine legato alle “33 Variazioni per pianoforte”, op. 120, che Beethoven compose su di un tema (valzer) del musicista austriaco.
La magnifica composizione è nota infatti come “Variazioni Diabelli”. Con un po’ di enfasi, ma che rivela lo spessore dell’opera, Alfred Brendel le ha definite “la più grande di tutte le opere per pianoforte”.
La piccola e simpatica pianista giapponese esegue, praticamentte alla perfezione (anche con espressione!), di Anton Diabelli il “Rondò” finale, “Allegro, ma non troppo”, della Sonatina op. 151 n. 4, in Do maggiore (erroneo il n. 3 del Video).
Nel giorno dell’Annunciazione del Signore Gesù Cristo, questo piccolo contributo musicale vuole essere il segno di un mondo nuovo.
Un mondo nuovo con il volto di questa bambina di 8 anni che sorride dopo aver eseguito a memoria una sonatina di Diabelli.
Il volto di un mondo che riscopre i valori dell’arte, della poesia, della musica, della cultura in genere, fondamento di ogni civile convivenza.
Un mondo più pulito, e non solo dall’inquinamento nucleare.
Si un mondo pulito da tutte le zozzure della mente, dalle voglie stravoglie che ci imprigionano nella bestialità, e ci rendono infelici.
RispondiEliminaRiscoprire la bellezza dell'impegno per degli ideali, riuscire a dire sì a ciò che veramente conta nella vita.
RispondiEliminaE liberare la nostra mente e il nostro cuore da tutto ciò che li annebbia, per ritrovare il sapore genuino delle cose quotidiane, e il volto autentico di chi ci sta accanto :-))
Grazie, Luca, per le tue chiare e nette osservazioni :-))
che bello svegliarsi (un po' tardi) con questa musica; l'inizio di una nuova giornata.. Grazie
RispondiEliminaUna musica gioiosa che ricorda la primavera, oggi davvero splendente in Toscana! :-))
RispondiEliminaCiao, carissimi Kristin e Ambrogio ;-)
La spontaneità e la purezza dei piccoli sono la nostra miglior "energia alternativa", per rinnovare il mondo...decisamente più salubri.
RispondiEliminaUn abbraccio, e buona commemorazione della Sacra Annunciazione a te :-)
Maddy
Spero che le nuove generazioni riescano a ritrovare quei valori che danno vero senso all'esistenza :-)
RispondiEliminaBuona festa dell'Annunciazione, carissima Maddy :-))
Antonio
Che bravura e che sorriso fresco, questa piccola!
RispondiEliminaE' proprio il simbolo della gioia e della bellezza che fa nuove tutte le cose.
Grazie!
Il mondo nuovo che avanza... ;)
RispondiEliminaSperiamo che abbia il volto, serio e gioioso insieme, di questa straordinaria bambina :-)
Un affettuoso saluto, al termine ormai della festa della SS. Annunziata, carissima Annamaria :-))
Speriamo davvero in un mondo nuovo...
RispondiEliminaLa piccola è strepitosa.
Abbraccio Antonio.
Grazie, cara Gianna ;-)
RispondiEliminaUn bacio :-)
Caro Antonio, grazie di questo bellissimo post.Anch'io mi unisco alla tua speranza di un mondo nuovo, che nascerà dal cuore, dall'amore, e che vinca ogni menzogna e cattiveria. Ti auguro una domenica fantastica!
RispondiEliminaGrazie, Mirta carissima, del tuo apprezzamento e del commento ;-)
RispondiEliminaBuona domenica anche a te! :-))